L’attesa si fa sempre più snervante. Il big-match tra Napoli e Juventus, recupero dell’undicesima giornata, è ormai alle porte. Un match attesissimo da entrambe le tifoserie, specialmente da quella azzurra, che lo considera praticamente come un derby. Si giocherà domani sera al San Paolo alle ore 20.45; si prevede il pubblico delle grandi occasioni a Fuorigrotta. La gara arriva dopo le note polemiche sul rinvio per maltempo. Polemiche da parte bianconera, va detto, a cui seguì una serie di repliche, alquanto piccate, dalla sponda partenopea. Ma adesso è passato il tempo delle polemiche. Si gioca, e si gioca per obiettivi importanti. Non è la partita della vita, ha detto oggi Walter Mazzarri in conferenza-stampa, ma di sicuro è una gara importante. Dovesse perdere il Napoli, scivolerebbe a -12 dai rivali, che si assesterebbero ancor più in vetta. Sarebbe un distacco troppo ampio, anche se mancano ancora tante partite. I precedenti, però, sorridono agli azzurri. In generale, la squadra di Mazzarri difficilmente fallisce i big-match, specie se in orario notturno. E’ un Napoli ‘by night’ e il Matador Cavani è il suo ‘Bello di Notte’. L’ultimo confronto tra le due squadre, a gennaio, vide il netto successo dei partenopei, per 3-0, con tripletta del bomber uruguagio. Nel complesso il Napoli è avanti per numero di vittorie (26), contro le 22 bianconere. 27 i pareggi. I partenopei hanno siglato 100 gol nei precedenti confronti, la Juve 87. Madama non si impone al San Paolo addirittura dal 30 settembre del 2000; in quell’occasione fu vittoria per 2-1, grazie alle reti di Kovacevic e Del Piero, che vanificarono il vantaggio iniziale del Napoli firmato Stellone. Per domani Mazzarri ha ancora il dubbio Inler; se non dovesse farcela, è pronto il connazionale Dzemaili, che completerà un centrocampo formato da Gargano, Maggio e Zuniga (quest’ultimo dovrebbe essere preferito a Dossena). In difesa, davanti a De Sanctis, tornerà il terzetto titolare formato da Campagnaro, Cannavaro e Aronica, mentre in avanti largo ai tre tenori Hamsik, Lavezzi e Cavani. Sul fronte Juve, Conte deve fare a meno dello squalificato Marchisio; probabile l’innesto dell’ex Pazienza al suo posto, ad affiancare Pirlo in regia. Per il resto, Vidal più avanzato, con Pepe e Vucinic ai lati del cileno sulla trequarti. Unica punta Matri. Non è da escludere, però, un cambio di modulo per i bianconeri, con l’ipotetico passaggio al 4-2-4, con Giaccherini o Estigarribia al posto di Pazienza. Dirigerà l’incontro l’internazionale Paolo Tagliavento di Terni.



 

Probabili formazioni:

 

 

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani.

 

A disp. Rosati, Fernandez, Fideleff, Dossena, Dzemaili, Pandev, Mascara. All. Mazzarri

 

Indisponibili: Donadel

 

Squalificati: Nessuno

 



 

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pazienza, Pirlo; Pepe, Vidal, Vucinic; Matri.

 

A disp. Storari, De Ceglie, Estigarribia, Giaccherini, Krasic, Del Piero, Quagliarella. All. Conte

 

Indisponibili: Nessuno

 

Squalificati: Marchisio

Leggi anche

Diretta/ Milano Zalgiris (risultato finale 82-85): clamoroso crollo Olimpia! (Eurolega 2024)