Tifosi del Napoli, state tranquilli: Ezequiel Lavezzi non si muove da Napoli. Lo ha ribadito oggi, per l’ennesima volta, il suo procuratore Alejandro Mazzoni, intervenuto ai microfoni di Radio CRC. Di recente il nome dell’attaccante è stato accostato a Milan e Manchester City. I rossoneri, com’è noto, e come ha sottolineato ieri Galliani, stanno cercando una punta che possa rimpiazzare temporaneamente Antonio Cassano, mentre il City, spinto da Roberto Mancini, osserva da lontano la situazione. Mazzoni, però, ha smentito ogni tipo di contatto, sia con il Milan che con i Citizens: “Mi sono trovato nella stessa palestra con Braida ma abbiamo parlato di altri calciatori argentini”. Il Manchester, poi, non l’avrebbe mai contattato. L’interesse degli inglesi, in pratica, è rimasto ad un livello teorico, di puro gradimento, senza mai concretizzarsi (almeno finora). Ad ogni modo, il procuratore ha garantito che Lavezzi “vuole restare a Napoli”. Da parte sua c’è la massima volontà di proseguire l’avventura azzurra. Il discorso è scivolato poi sulla questione clausola-rescissoria. Clausola che ha fatto tanto arrabbiare il presidente De Laurentiis, che scaricò la colpa del suo inserimento nel contratto dell’attaccante proprio su Mazzoni. Quest’ultimo, però, ha sempre respinto ogni addebito. E così ha fatto anche oggi, riguardo alla possibilità di una rimozione della suddetta clausola: “Queste cose le gestisce il presidente del Napoli, io non c’entro nulla”. L’agente ha parlato anche della stagione azzurra. A suo avviso, la squadra rimane molto forte e non deve abbattersi per il momento poco positivo (vedi le ultime sconfitte contro Catania e Bayern Monaco). Soprattutto contro i bavaresi, dice, si è visto l’atteggiamento giusto. Lavezzi in primis, poi, è uno di quei calciatori che si carica di fronte ad avversari di tale prestigio e livello. Purtroppo, secondo Mazzoni, il Napoli ha commesso l’errore di regalare quindici minuti al Bayern ed ha pagato dazio. La doppietta di Fernandez aveva rimesso i partenopei in carreggiata; e chissà come sarebbe finita – si chiede il procuratore – se si fosse giocato qualche minuto in più. Se lo chiedono anche molti tifosi azzurri, per la verità…
Adesso, comunque, è tempo di pensare ai prossimi impegni. Archiviate le polemiche su Napoli-Juve, alla ripresa, al San Paolo, sbarcherà la temibile Lazio di Edy Reja. E’ un altro scontro di vertice. Uno di quelli che ringalluzziscono Lavezzi, folletto imprendibile quand’è in serata-sì.