CALCIOMERCATO – Come le indiscrezioni delle ultime ore avevano già anticipato ieri c’è stato un primo importante contatto fra l’entourage di Marek Hamsik e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Nessun faccia a faccia ma con grande probabilità un colloquio telefonico preliminare comunque positivo. Il matrimonio fra Marekiaro e i partenopei è destinato a durare ancora per molto e nonostante le voci di mercato volevano Hamsik pronto a svestire la casacca azzurra per trasferirsi nella Milano, nerazzurra o rossonera, la prossima estate, il talento slovacco rimarrà ancora a Napoli per un po’, almeno fin quando non otterrà qualche trofeo importante. De Laurentiis è il principale estimatore del giocatore e già la scorsa estate, quando sembrava sul punto di dire si al Milan, lo si era capito. Nessuna richiesta avrebbe di fatto soddisfatto il presidentissimo napoletano, chiaro indizio di un incedibilità dello stesso talento della trequarti. Ieri, come dicevamo, sono state gettate le basi per un prolungamento dell’accordo di un anno, dal 2015 al 2016. De Laurentiis, impegnato su più fronti per risolvere il problema legato al rinvio di Napoli-Juventus, ha tenuto un colloquio telefonico con gli agenti di Hamsik annullando di fatto il vis a vis previsto a Roma, negli uffici della Filmauro, con l’avvocato Venglos e Raiola, quest’ultimo da un anno agente “in seconda” dello slovacco. La volontà delle parti è comunque chiara e Hamsik otterrà nuovi bonus, un aumentino del contratto, e qualche sfumatura anche sui famosi diritti d’immagine all’estero a cui tanto tiene il patron azzurro. Ora bisognerà sedersi ad un tavolo e raggiungere un’intesa che soddisfi tutte le parti in gioco. Non verrà invece inserita la clausola rescissoria anche se pare che l’entourage di Hamsik lo abbia richiesto. De Laurentiis non intende accollarsi tale rischio così come fatto, sbagliando, con Lavezzi. Con il Pocho, infatti, a breve ci potrebbe essere un nuovo incontro con il procuratore, Alejandro Mazzoni, per cercare di abolire tale clausola, anche se il tutto è estremamente complicato da un punto di vista burocratico. L’argentino rimane quindi “sul mercato” e qualora si presentasse una società con i famosi 32 milioni di euro, a lui gradita, l’addio potrebbe consumarsi senza se e senza ma.
Non ci resta quindi che attendere la fatidica fumata bianca che potrebbe arrivare a breve, probabilmente, prima del prossimo inverno.