Non solo Hamsik, ma anche Maggio tiene in ansia i tifosi del Napoli. Da tempo si discute di un possibile rinnovo per l’esterno veneto, ma per ora non ci sarebbero sostanziali novità. L’agente del giocatore, Massimo Briaschi, ha inviato alla società innumerevoli segnali, tutti più o meno ignorati. Non è da escludere che dalla parte di Maggio – e del suo entourage – inizi a montare un certo nervosismo. Oggi Briaschi è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, trasmissione di Kiss Kiss Napoli, per fare il punto della situazione e provare a rassicurare i tifosi. Missione riuscita solo in parte, in verità. Christian, ha detto, “sarebbe felice di restare a Napoli”. La volontà, dunque, c’è. Bisogna vedere se c’è tutto il resto. Il procuratore continua così: “Se ci saranno le condizioni per firmare, il ragazzo è disponibile”. Tradotto: non sarebbe male un adeguamento. La trattativa, dunque, prosegue, più a distanza che nelle sedi opportune. Una cosa, almeno, sembra certa: non ci sono termini, dice Briaschi. Il contratto del ragazzo scade nel 2013, dunque c’è tempo per adeguarlo e prolungarlo. “E’ ovvio che a gennaio o febbraio del 2012 Maggio potrebbe diventare un giocatore appetibile da altre piazze”. Chiaro: se il Napoli continua a ignorare la situazione, non potrà che andare a finire così. Non è da scartare, comunque, l’indiscrezione secondo la quale proprio nei prossimi mesi, ad inizio 2012, potrebbe esserci l’incontro, si spera decisivo, con la società. “Bisognerebbe chiedere a Bigon”, racconta Briaschi. Il quale si è poi ripetuto, in giornata, davanti ai microfoni dei colleghi di TMW, dicendo che “il club conosce la volontà del ragazzo, che è quella di rimanere in azzurro”. Servono solo segnali concreti dalla dirigenza, insomma. Una dirigenza che, come ricorda lo stesso agente, deve affrontare anche altre situazioni, pure più spinose, come quelle legate a Marek Hamsik ed Ezequiel Lavezzi. E’ un Napoli che deve, chiaramente, attivarsi per preservare i suoi gioielli. Specialmente dall’estero qualcuno potrebbe iniziare a bussare, con notevole ansia per Mazzarri e De Laurentiis. Il patron, però, è uno che non si fa prendere per la gola. Finora non ha ceduto nessuno dei punti di forza della squadra.
E non si vede perchè debba iniziare a farlo adesso. Certo, con una nuova qualificazione in Champions, sarebbe tutto più facile. Altrimenti, massima allerta…