Ormai ufficializzato lo sbarco a Napoli di Eduardo Vargas, fenomeno cileno ex Universidad de Chile, potrebbe non essere concluso il calciomercato dei partenopei. Gli azzurri hanno infatti ottenuto pochi giorni fa la qualificazione agli ottavi di Champions League e di conseguenza intendono arrivare all’appuntamento con il Chelsea, in programma a partire dal prossimo febbraio, con una formazione all’altezza della compagine londinese. I Blues, tra l’altro, potrebbero rafforzarsi in maniera massiccia durante il mercato di riparazione. Basti pensare, ad esempio, che un anno fa spesero circa 100 milioni di euro a gennaio per la coppia Torres-David Luiz. L’idea di Aurelio De Laurentiis è di provare a sondare qualche ipotesi per capire se vi siano i margini per imbastire delle vere e proprie operazioni. Vargas è sicuramente un buon colpo ma servirà qualcuno anche a centrocampo, reparto che necessita di panchinari all’altezza dei due titolari Gokhan Inler e Walter Gargano. Va letta in tale ottica l’indiscrezione che circola nelle ultime ore in Portogallo e che vuole i partenopei sulle tracce di Osvaldo Nicolas Fabian Gaitan, centrocampista argentino in forza ai portoghesi del Benfica. Si mormora che il direttore sportivo Riccardo Bigon, abbia già visionato in varie occasioni l’albiceleste e che starebbe predisponendo il tutto per intavolare una trattativa con i lusitani. Naturalmente l’operazione, se così si può chiamare, è ancora agli albori ma non sono da escludere sviluppi futuri. Gaitan potrebbe aumentare di numero la colonia argentina, già nutrita, insidiatasi a Castelvolturno, affiancando di fatto i vari Lavezzi, Fideleff e via discorrendo. Un ambiente, quello napoletano, tipicamente sudamericano, che allevierebbe il “doloroso” passaggio dal campionato portoghese alla difficile Serie A. Gaitan è nato e cresciuto nello storico club del Boca Juniors, di Buenos Aires. Dal 2009, inoltre, è entrato a far parte del giro della nazionale maggiore e fino ad oggi ha collezionato 6 presenze senza mai realizzare una rete. Il suo valore dovrebbe essere alla portata delle casse partenopee visto che con circa 10/12 milioni di euro lo si imbarca su un volo di sola andata destinazione Napoli.
L’operazione potrebbe subire un’accelerata nei prossimi giorni o decadere definitivamente in caso di risposte negative dal Portogallo.