CALCIOMERCATO – Mentre Inter, Milan, Roma e Juventus lavorano sul mercato il Napoli il suo colpo l’ha già messo a segno, e che colpo! Stiamo parlando naturalmente del gioiello dell’Universidad de Chile e della nazionale Eduardo Vargas, riconosciuto all’unanimità giocatore molto promettente e tecnico nonché erede dell’ex Udinese Alexis Sanchez. Il giocatore sbarcherà in Italia il prossimo mese per immergersi a capofitto nella nuova realtà partenopea. C’è moltissima curiosità attorno a questo ragazzo e i tifosi, in particolare, non vedono l’ora di poterlo visionare da vicino dopo aver snocciolato su internet migliaia di chilometri “virtuali” di bobine riguardanti filmati delle gesta proprio di “Edu”. E lo stesso non vede l’ora, come dicevamo, di farsi abbracciare dai suoi nuovi tifosi: . «Sono molto felice della mia nuova destinazione, si tratta di una della più forti squadre italiane – ha detto il giocatore dall’allenamento con l’Universidad in vista dell’ultima sua esperienza, il ritorno della finale scudetto contro il Cobreloa – sono sicuro che m’inserirò presto ed insieme agli altri compagni continueremo a fare grandi cose. Andare a giocare in Europa sarà importante, vedrò realizzato il mio sogno di bambino». Non ha avuto dubbi Vargas quando si è trovato a dover scegliere se vestire o meno la casacca del Napoli. Giocare al San Paolo, dove per 7 anni si è esibito l’idolo di tutti i sudamericani (ad eccezione naturalmente dei brasiliani), Diego Armando Maradona, non ha prezzo: «E’ vero, ha voluto Napoli, perché è stato il club di Diego – ha raccontato questa volta Vargas senior, il padre del gioiello – e lui, anche se non l’ha mai visto giocare dal vivo, è rimasto incantato da quello che faceva col pallone. Insomma, ne studia tutte le diavolerie tecniche ogni qualvolta guardandone i filmati». Moltissime e blasonate le società che nelle ore precedenti la firma con i partenopei hanno provato ad inserirsi nella trattativa. Su tutte vi erano le italiane Inter e Roma, nonché Chelsea e Zenit, con a disposizione una potenzia di fuoco sicuramente superiore a quella del Napoli. I nerazzurri in particolare hanno tentato fino all’ultimo convincendo il giocatore, forti del rapporto con la società che lo gestisce, la stessa che cura Rodrigo Alborno, classe 1993 della Primavera meneghina, invano.
Prima dell’ultimazione dell’acquisto il medico sociale Alfonso De Nicola ha voluto constatare che il ragazzo fosse idoneo all’attività fisico e l’esito è stato positivo: «Mi sembra un ragazzo sveglio, educato e rispettoso. E’ tonico e ben piazzato».