Il Napoli insiste per Claudio Yacob. Il centrocampista argentino, in forza al Racing Avellaneda, è ritenuto l’elemento ideale per completare la mediana azzurra. Visto l’infortunio ormai cronico di Marco Donadel – che rischia il ‘taglio’ – serve assolutamente un nuovo innesto in mezzo al campo e Yacob è, forse, il preferito. Stando a quanto riferito da ItaSportPress, nei giorni scorsi a Milano ci sarebbe stato un incontro tra l’agente del giocatore, Marcelo Simonian, e la dirigenza partenopea per sondare il terreno. Pare che il Racing chieda circa 8 milioni di euro per cedere il forte mediano, mentre il Napoli non vorrebbe spingersi oltre i 6. Ad ogni modo, si continua a trattare e nei prossimi giorni potrebbe esserci qualche novità. L’obiettivo del ds Bigon è quello di portare il ragazzo a Napoli già da gennaio. Yacob, classe 1987, possiede il passaporto spagnolo ed è dunque tesserabile come comunitario. Alto 182 cm per 73 kg, è un centrocampista piuttosto completo, bravo nell’interdizione, ma dotato anche di buone doti tecniche. Ha già esordito con l’Argentina, con la quale conta 2 presenze ed 1 gol. Si tratta di un elemento di grande intelligenza tattica, che possiede uno spiccato senso della posizione e sa come muoversi in mezzo al campo. Al Napoli piace molto anche per questo. Yacob potrebbe essere quel giocatore d’ordine che manca in organico. Finora Inler, dopo un avvio molto promettente, ha deluso, nè si può chiedere a Gargano di essere uomo di lotta e di governo nello stesso tempo. La trattativa, dunque, proseguirà serrata. L’argentino sembra avere tutte le caratteristiche ideali per il club partenopeo e per la sua filosofia societaria. E’ giovane, ha grossi margini di miglioramento e non costa moltissimo. In più, non dovrebbe chiedere un ingaggio da star. E’, insomma, il classico acquisto ‘da Napoli’, secondo i dettami del patron De Laurentiis, che vuole solo giocatori emergenti e non stelle consacrate. Che quelle, si sa, costano troppo e se le possono permettere solo i top club europei, magari quelli con lo sceicco di turno alle spalle. E’ una filosofia, quella del Napoli, sicuramente sana e coerente, che ha dato grossi frutti in questi anni, anche se probabilmente, per fare il salto di qualità definitivo, non sarebbe male
Fare ogni tanto uno strappo alla regola. Giovani sì, ma anche qualche campione in più non ci starebbe male. Ma Aurelio da quest’orecchio non ci sente…