Partita con due episodi dubbi che avrebbero potuto cambiare il corso della partita del San Paolo. Il cronometro segna il nono minuto del primo tempo quando il Napoli, poco dopo lo scampato pericolo col palo pieno colpito di testa da Schelotto, usufruisce di un penalty per una trattenuta veniale di Potenza su Sosa: il partenopeo, strattonato per i pantaloncini, va a terra rovinosamente inducendo l’arbitro ad indicare il dischetto. La sentenza inappellabile dell’arbitro appare tuttavia indotta dalla segnalazione del guardalinee che, in linea con l’azione, richiama il direttore di gara suggerendo la decisione di fischiare il penalty.
Ci penserà Cavani ad evitare polemiche: palla che accarezza il palo e termina la sua corsa sul fondo. Episodio dubbio in area partenopea al 15esimo della ripresa: sugli sviluppi di un corner appare piuttosto netta la trattenuta di un difensore del Napoli su Spolli che cade a terra. Il catanese non protesta, aiutando così a stemperare gli animi accesisi in seguito al parapiglia scaturito dalla decisione arbitrale di lasciar correre. Bravo Spolli, ma il rigore per il Catania ci stava tutto.