Il posticipo della trentesima giornata di Serie A propone Napoli – Cagliari. Match fondamentale per gli uomini di Mazzarri, chiamati a rispondere alle vittorie di Udinese, Inter e Lazio e a difendere la terza posizione in classifica.

L’avvio di gara è però subito chiaro. La partita non è facile per i partenopei che vengono tramortiti dalla forte aggressività dei sardi. Cossu e Missiroli si alternano bene sulla trequarti e non forniscono punti di riferimento aprendo spazi per Acquafresca, proprio in uno di questi si inserisce l’attaccante di origini polacche che, scattato sul filo del fuorigioco si presenta a tu per tu con De Sanctis ma spara fuori preservando il record d’imbattibilità interno del portierone azzurro. Record che diventa storico al minuto 21, quando cade quello storico detenuto da Castellini. È l’unica buona notizia del primo tempo per gli uomini di Mazzarri che, complice la scarsa vena del trio delle meraviglie nel primo tempo, non riesce a pungere. E si deve accontentare di ritornare negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.



Nella ripresa però si assiste a tutt’altra gara. Il Napoli esce indemoniato dagli spogliatoi e dopo tre minuti guadagna un calcio di rigore con Lavezzi che dopo uno bello spunto viene trattenuto da Ariaudo. Dagli undici metri si presenta il Matador Cavani che rompe il digiuno e spiazza Agazzi. Il vantaggio è una scarica d’adrenalina per i partenopei che effettuano un vero e proprio forcing. Sembra imminente il raddoppio ma nel momento migliore degli azzurri il Cagliari pareggia. La rete porta la firma di Acquafresca abile nello sfruttare un rimpallo e trovare il varco sotto le gambe di De Sanctis. È il gol che fa crollare un imbattibilità che durava da ormai 700 e passa minuti. Potrebbe essere una batosta per il morale ma il carattere degli uomini di Mazzarri è quello di un branco di leoni affamati.  Dopo soli quattro minuti sull’asse Hamsik – Cavani nasce il gioiello del raddoppio azzurro. Lo slovacco serve il filtrante e apparecchia per Cavani che, con la palla che rimbalza e Agazzi nella terra di nessuno, non può far altro che scavalcare il portiere cagliaritano con una palombella di chirurgica precisione. Ventiduesima rete stagionale e record di marcature di Vojak eguagliato. Gli uomini di Mazzarri però non mollano e continuano a macinare gioco, Mascara centra il palo con un bel colpo di testa e gli azzurri sfiorano più volte il colpo del ko che tuttavia non arriva. Gli ultimi minuti sono di pura sofferenza ma il fortino azzurro regge complice una prestazione superlativa di Santacroce. Finisce 2 a 1 dopo tre minuti di recupero e Napoli torna a cantare melodie che rimandano a tempi lontani.



Il Tabellino

Napoli – Cagliari

De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Ruiz; Zuniga, Pazienza, Yebda, Dossena (Dal 38’st Aronica); Hamsik (Dal 34’st Mascara), Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Cribari, Blasi, Sosa, Lucarelli. All. Mazzarri

(4-3-2-1): Agazzi; Perico, Canini, Ariaudo, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan (Dal 28’st Lazzari); Cossu, Missiroli (Dal 34’st Ragatzu); Acquafresca. A disposizione: Pelizzoli, Martignoni, Magliocchetti, Laner, Cappellini. All. Donadoni

Marcatori: 3’st Cavani (R), 11’st Acquafresca, 15’st Cavani.

Ammonizioni:  Biondini (C), Lavezzi (N).



Espulsioni: /

Recupero: 0’pt, 3’st

Arbitro: Damato di Barletta.

Le Pagelle

Napoli

De Sanctis 6: Poche responsabilità sul gol. Una sola uscita degna di nota nella ripresa. Menzione d’onore per aver battuto il record di imbattibilità interna detenuto da Castellini.

Santacroce 7: Prestazione eccellente, recuperato all’ultimo secondo riesce a contenere la verve di Cossu e Missiroli.

Cannavaro 6: Non perfetto, ma in un modo o nell’altro riesce a reggere.

Ruiz 6: Soffre la velocità di Missiroli e Cossu ma non demerita.

Zuniga 6.5: Grande spinta e buona copertura difensiva, cresce in maniera esponenziale nella ripresa.

Yebda  6.5: Prestazione di sostanza, si conferma uno dei titolarissimi di Mazzarri.

Pazienza 6.5: Metronomo di sostanza nella zona nevralgica, perde pochissimi palloni ed è sempre presente in entrambe le fasi.

Dossena 6.5: Nel primo tempo è tra i pochi ad accendere la luce. La sua spinta costante fornisce varianti tattiche importanti per la manovra del Napoli. Dà tutto e finisce stremato. (Dal 38’st Aronica sv)

Hamsik 7: Dopo un primo tempo inguardabile accende la luce nella ripresa e illumina la manovra del Napoli. L’intesa con Cavani e Lavezzi si conferma fantastica. (Dal 34’st Mascara 6: Il palo gli nega la gioia del gol).

Lavezzi 6.5: Nel primo tempo non indovina un pallone, al rientro dagli spogliatoi però la storia cambia. Prima guadagna il rigore che sblocca la gara, poi taglia la difesa avversaria con i suoi lampi. Resta però un po’ troppo impreciso in diverse occasioni chiave.

Cavani 7.5: Entra nella storia del Napoli con il ventiduesimo gol stagionale. Si ritrova dopo un periodo di appannamento e accorcia su Di Natale nella classifica cannonieri.

All. Mazzarri 6.5: Un tempo da vero Napoli basta per avere ragione su un buon Cagliari.

Cagliari

Agazzi 6: Attento nell’ordinaria amministrazione. Non può nulla sui gol dei partenopei.

Perico 6.5: Buona la spinta sull’out destro.

Canini 6: Primo tempo da incorniciare, nel secondo tempo è preso in mezzo alle furie azzurre ma non crolla.

Ariaudo 5: Ingenuità clamorosa in occasione del rigore che cambia la gara.

Agostini 6: Lavezzi e Cavani sono clienti ostici ma non sfigura.

Nainggolan 6.5: Fino a che resta in campo battaglia molto bene nella zona nevralgica. Viene sostituito per garantire una maggior spinta offensiva ma nel forcing finale sarebbe potuto servire. (Dal 28’st Lazzari sv)

Conti 5.5: Impreciso nella costruzione, si perde tra Yebda e Pazienza che gli rendono difficile la vita.

Biondini 6: Corre e morde sugli avanti del Napoli. Nel primo tempo è pedina fondamentale per creare la gabbia che imprigiona il trio partenopeo, nella ripresa la storia cambia ma lui continua a lottare.

Missiroli 6.5: Inserito a sorpresa al posto di Lazzari svaria su tutto il fronte offensivo scambiandosi spesso  di ruolo con Cossu. La sua vivacità e velocità crea non pochi problemi alla retroguardia partenopea. (Dal 38’st Ragatzu sv)

Cossu 7: Il migliore in campo dei suoi. Guadagna numerose punizioni pericolosissime e continua a mettere in apprensione la retroguardia di Mazzarri.

Acquafresca 6.5: Si divora due occasione nel primo tempo. Nella ripresa la sua audacia è premiata da un rimpallo fortunato. Oltre al gol garantisce comunque un moto continuo che conferma i progressi delle ultime settimane.

All. Donadoni 6: Ritorna per la prima volta al San Paolo da avversario. Dispone un buon Cagliari che esce dal campo a testa alta.

 

(Massimiliano de Cesare)