Marouane Chamakh si era presentato a Londra con un curriculum di tutto rispetto: 23 reti in due stagioni con il Bordeaux e ben 5 nell’ultima edizione di Champions League disputata con la maglia dei girondini. Se a questi numeri si aggiunge il fatto che l’attaccante marocchino non è certo uno di quelli che si limita a fare goal, ma partecipa molto alla manovra della squadra, e che sarebbe potuto essere ingaggiato a costo 0 in quanto in scadenza di contratto, l’affare non poteva che risultare allettante.
All’Arsenal, però, il 27enne marocchino ha faticato ad ingranare e, a poche giornate dal termine del campionato, il suo score è fermo a 7 reti in 25 gare, alle quali vanno aggiunte altre 4 reti tra Coppe Nazionali e Champions League, per un totale di 11 segnature in 40 gettoni di presenza. Poche, molto poche per uno che per ottenere una maglia da titolare ha da combattere con gente del calibro di Van Persie in grado di mettere insieme 14 goal in 21 presenze stagionali. E’ così probabile che l’ex attaccante del Bordeaux lasci l’Emirates Stadium dopo appena una stagione.
I ‘Gunners’ con la sua cessione, anche ad una cifra inferiore al valore del cartellino del giocatore, realizzerebbero comunque una plusvalenza e sembrano dunque intenzionati a farci un pensierino.Napoli e Juventus, dal canto loro, potrebbero avere bisogno di un attaccante del genere e, soprattutto gli azzurri, aggiungerebbero al loro parco attaccanti un centravanti con caratteristiche parecchio diverse da quelle dei vari Cavani e Lavezzi e con una maturata esperienza in un grande club. I club italiani devono fare però i conti con la concorrenza dell’Olympique Marsiglia che, secondo quanto riporta oggi ‘calciomercato.com’ sarebbe in pole-position.