Al San Paolo il primo tempo di Napoli – Udinese si chiude sul risultato di 0 a 0. Non mancano però le emozioni, in una gara vivace e combattuta per tutti i 47 minuti di gioco. L’Udinese, nonostante le pesanti assenze di Sanchez e Di Natale esce meglio dai blocchi. Al quarto minuto Denis raccoglie un cross dalla trequarti e dopo essersi ben liberato al centro dell’area lascia partire un tiro che sembra destinato in rete, sulla sua strada però trova un De Sanctis stratosferico che con la mano destra gli nega la gioia del gol. Il brivido per i sessantamila spettatori partenopei si ripete pochi minuti dopo con Pinzi bravissimo in percussione; il centrocampista friulano arriva davanti al portiere dei partenopei ma si vede respingere la conclusione da un ottimo recupero di Ruiz. È lo scossone che sveglia il Napoli, al dodicesimo Cavani si libera in area e lascia partire un sinistro a girare che sfiora l’incrocio ad Handanovic battuto, pochi minuti dopo è ancora il Matador a sfiorare la rete con un rasoterra dal limite che sibila a pochi centimetri dal palo. Da qui in poi la partita si assesta però su ritmi più blandi, con il Napoli che prova a creare gioco e l’Udinese che sorniona attende per ripartire. L’ultimo pericolo è di marca napoletana con Maggio che raccoglie un bel cross rasoterra di Cavani ed in scivolata impegna severamente Handanovic, spettacolare nella deviazione che permette ai friulani di chiudere il primo tempo sul risultato di parità.
La partita si svonge tra molto agonismo e grandi tatticismi, pur tuttavia non trascendendo. Sono due le ammonizioni fino ad ora, la prima comminata ad Asamoah dell’Udinese, la seconda a Pazienza del Napoli. Da segnare a referto l’infortunio di Isla, una brutta distorsione alla caviglia che lo porta alla sostituzione. Per quanto riguarda i numeri della gara, sono tre i tiri in porta totali, uno del Napoli, due dell’Udinese. Pari (due per parte) il computo invece dei calci d’angolo. Il Napoli fa decisamente più possesso palla rispetto all’Udinese che però ha manovre molto più verticali e veloci. C’è da dire che le emozioni non sembrano certo finite, Napoli-Udinese si avvia verso il secondo tempo…
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