Non sembra particolarmente sereno Walter Mazzarri alla vigilia di Palermo-Napoli. Il tecnico azzurro ha commentato infatti con un certo fastidio le voci che circolano riguardo al suo futuro. Mazzarri ha voluto precisare che non sta preparando ‘sorprese’, vale a dire addii o altro; vuole solo parlare a fine anno con la società, si presume di programmi o altri aspetti organizzativi. “Le voci che stanno girando sono atte a distrarre, a destabilizzare la squadra – ha detto ieri in conferenza stampa – Mazzarri è serio, non parla alla voce lavori in corso. Parlerò con la società a fine anno. Ho fatto così anche l’anno scorso e poi sono rimasto. I bilanci li può fare chiunque, anche un allenatore. Parlerò quindi a bocce ferme, quando la cosa non inciderà su niente e nessuno”.
Secondo Mazzarri un conto sono le indiscrezioni attorno ai tecnici, un conto quelle sui giocatori: “I calciatori possono essere distratti dalle voci di mercato. Io comunque, da quando sono qui, ho cercato di dare quanti più input possibili alla mia squadra”. Per il mister partenopeo il discorso-scudetto non è ancora chiuso, in disaccordo quindi con quanto sostenuto da Morgan De Sanctis: “A lui ho detto che è un grande portiere, pensi a parare e non faccia calcoli. Noi dovremo dare sempre il 130% in queste ultime 5 gare. Basta che diamo qualcosa in meno e rischiamo di incorrere in brutte figure”.
Tanti elogi poi per il Palermo, avversario definito ostico: “E’ un impegno pericoloso. La squadra è organizzatissima, il tecnico è bravissimo, hanno giocatori di talento. Non hanno reali obiettivi di classifica ma è comunque un avversario difficile. Serve una grande partita per portare a casa un risultato importante”.
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