Mazzarri sta guidando il Napoli verso traguardi che ad inizio stagione sembravano impensabili. A sette giornate dalla fine gli azzurri sono in piena corsa-scudetto, spalla a spalla con il Milan capolista: chi l’avrebbe mai detto? Il vulcanico tecnico partenopeo ha parlato del felicissimo momento vissuto dai suoi nel corso della trasmissione televisiva ‘Chiambretti Night’, nella puntata che andrà in onda stasera su Canale 5. Grandi elogi alla squadra, ai tifosi ed all’ambiente, tutte componenti essenziali per il successo di un gruppo. Mazzarri ha parlato anche di singoli e dei nomi che tengono banco nell’attualità calcistica. Su Buffon ha detto: “Nessuno può discuterlo, poi se ha dei problemi fisici è un altro discorso, ma resta il primo portiere al mondo”. Dunque, la Juventus prima di disfarsi del suo portierone dovrà pensarci non una, ma mille volte. Per quanto sia bravo Storari, Buffon è sempre Buffon; questo il pensiero del mister toscano. Del capriccioso Fantantonio, vale a dire Antonio Cassano, Mazzarri ha sottolineato: “Di Cassano ho un buon ricordo, due anni senza che sia successo nulla”
Rimarcando poi di non aver mai avuto difficoltà con i calciatori di personalità: “Non ho mai avuto problemi con i giocatori cosiddetti difficili, anzi ho creato un bel rapporto per esempio con Lucarelli”.
Secondo voci pare che Quagliarella sia andato alla Juventus anche per colpa sua, del mancato feeling con l’allenatore, oltre che con parte dello spogliatoio azzurro: “Dispiace si sia fatto male. Se lo riprenderei? Nessuno l’ha cacciato”. Idee sempre chiare e pensieri espressi con nettezza, per un tecnico spesso definito come antipatico ma che ha rivelato, in quest’intervista, un lato umano sicuramente interessante.