Il Napoli ha deciso di appellarsi contro la squalifica per 3 giornate inflitta a Cavani. Lo ha annunciato l’avvocato della società partenopea, Mattia Grassani: “Il Napoli farà ricorso contro la squalifica di Cavani – ha annunciato Grassani ai microfoni di Radio Crc – Il comunicato del giudice sportivo è generico perchè si parla di frase ironica ed irriguardosa, oltre alle due pacche sulla spalla”. Il legale ha poi aggiunto: “Avendo preannunciato il reclamo e chiesto gli atti ufficiali, sono arrivate dalla federazioni i rapporti degli arbitri e degli assistenti di tutta la quaterna e l’arbitro Valeri riferisce che Cavani gli si avvicinava dopo la notifica dell’espulsione dandogli due pacche sulla spalla e dicendogli: ‘bravo, bravo, non vedevi l’ora’. Queste sono le parole perchè il rapporto dell’arbitro fa fede e piena prova in maniera insuperabile. Certo è che la motivazione del giudice sportivo che ha attribuito a queste frasi che l’arbitro ha dettagliato nel suo rapporto un tono ironico e irriguardoso mi sembrano eccessive. Forse ironiche sì nel dire ‘bravo bravo non vedevi l’ora’, ma irriguardose proprio no”.
L’obiettivo del Napoli, come si legge sul Mattino, è quello di “far togliere almeno una giornata di squalifica – ha spiegato Grassani – in maniera tale che possa essere disponibile per il primo turno del prossimo campionato”. Dunque un ricorso pienamente ponderato, quello da parte del club azzurro. Nessun ricorso d’urgenza “perchè il giocatore un turno di squalifica dovrà comunque osservarlo. Cavani non ha pronunciato parolacce, altrimenti il giudice avrebbe usato il termine offensivo al posto di ironico”. Ad ogni modo, come riporta il Corriere dello Sport, è probabile che l’uruguaiano venga quantomeno multato. Per l’Inter è sicuramente out, la speranza è quella di recuperarlo, vincendo il ricorso, almeno per la Juve.