Gokhan Inler sta facendo litigare Napoli e Juventus. L’Udinese, tramite il presidente Pozzo, ha comunicato di aver raggiunto un accordo con il club azzurro ma l’inserimento dei bianconeri ha cambiato le carte in tavola. Lo svizzero sembrerebbe allettato da un trasferimento a Torino e l’affare, per i partenopei, è ancora lontano da una fumata bianca. Sull’argomento principe del mercato azzurro (da almeno due estati a questa parte) si è espresso oggi il collega Antonio Corbo di Repubblica, intervenendo ai microfoni di Radio Crc: “Credo che siano importanti il parere e la volontà di Inler che deve essere libero di scegliere la piazza che più gli aggrada. C’è stata una rivoluzione culturale per dare precedenza alla volontà del calciatore. Di Inler si parla dai tempi della spedizione dei Mille, nel calcio conta molto la bravura degli operatori di mercato che devono essere in grado di bloccare i calciatori con dei contratti vantaggiosi. Se si hanno dei tentennamenti e dei contrasti con i procuratori si rischia di perdere calciatori importanti”.
Corbo ha dato dei consigli alla società partenopea: “Il Napoli sul mercato deve diventare una società di prestigio alla quale non si possono fare sgarbi. È questa la maturità che il club azzurro deve acquistare”.
Il caso Inler, secondo il giornalista, fa riflettere su un dato: la Juve si inserisce su un giocatore che forse nemmeno le serve. “La Juventus non ha capacità di programmazione e non deve intralciare le operazioni di mercato del Napoli – ha detto Corbo – Prevedo per la Juve un’altra annata infelice vista l’incapacità di tutto l’organico societario”.