Il Napoli in questi primi giorni di calciomercato è uno dei club più attivi. Gli affari Inler e Criscito sono sulla bocca di tutti, così come lo è il nome di Marek Hamsik, corteggiato dal Milan di Allegri. Ma sono molti i nomi accostati alla società partenopea: da Trezeguet a Dzemaili a Donadel. Ma chi andrà via per lasciargli posto? E quali altri colpi di mercato ha in mente Bigon? Per fare un punto approfondito sulle più importanti trattative di mercato del Napoli, abbiamo intervistato, in esclusivaper Ilsussidiario.net, Mimmo Malfitano, giornalista della Gazzetta dello Sport esperto del mondo partenopeo.



Malfitano, circolano tanti nomi per il mercato del Napoli, partiamo da Inler. Ci sono sviluppi?

La situazione è semplice: c’è un accordo già stipulato tra De Laurentiis e Pozzo per il passaggio di Inler al Napoli. L’unica incertezza è legata al contratto del giocatore: De Laurentiis vuole inserire una clausola rescissoria di almeno 25 milioni di euro, cifra che il giocatore vorrebbe abbassare notevolmente. A livello di ingaggio c’è una differenza di 2/300 mila euro tra domanda e offerta.



Le cifre dell’operazione (tra i 16 e i 18 milioni di euro) sono attendibili?

L’accordo è stato trovato sulla base di 15 milioni di euro con l’inserimento della seconda metà del cartellino di German Denis, valutato 2,5 milioni.

La Juventus è fuori dai giochi?

Non del tutto: l’offerta economica della Juventus al calciatore è decisamente superiore a quella del Napoli. Ecco perchè Inler continua a tentennare…

Criscito è del Napoli?

L’affare è concluso. Napoli e Genoa hanno firmato la comproprietà del ragazzo e hanno stabilito anche il diritto di riscatto a favore del Napoli al termine della stagione.



Il giocatore è contento?

Criscito è felicissimo: lui è nato in un paesino fuori Napoli e giocare al San Paolo è la realizzazione di un sogno.

Ci sono già le firme?

Non ancora, si attende solo il ritorno in Italia del procuratore di Criscito per definire i termini economici e la durata del contratto. Ma giocherà a Napoli al 100%.

 

Per Criscito che arriva c’è un Hamsik che parte?

Il ragazzo vuole fare delle esperienze diverse da quella napoletana. E’ un anno che lo dice: la prima volta che affrontò il discorso fu in conferenza stampa prima di Liverpool-Napoli, quando disse di essere affascinato dalla Premier. Allora era l’Inghilterra, adesso è il Milan.

 

Ci sono possibilità che l’affare si concretizzi?

Per Hamsik il passaggio a Milano sarebbe un salto in avanti importante per la sua carriera. Lo slovacco vorrebbe andare via e De Laurentiis vorrebbe tenerlo, ma se il Milan si presentasse con l’offerta giusta il patron azzurro potrebbe rivedere la propria posizione.

 

Chi lascia la squadra? C’è qualche indiziato?

Pazienza è già andato via: era a scadenza di contratto e si è accordato con la Juventus. Penso che potrebbe partire Santacroce, che ha tanto mercato e piace molto a Lazio e Fiorentina.

 

Con l’arrivo di Inler anche Gargano, di fatto, non giocherebbe mai…

Anche lui è un probabile partente. Ha delle offerte dalla Spagna e penso che le accetterà: non è il tipo di giocatore che accetta volentieri la panchina: l’anno scorso arrivò a litigare con Mazzarri per questo motivo. E se poi davvero arrivassero Donadel e Dzemaili, come sembra, Gargano non giocherebbe.

 

 

Arriva Trezeguet?

Potrebbe essere una valida alternativa in avanti, soprattutto per Cavani. Il problema è l’età del giocatore (33 anni) e il fatto che De Laurentiis non ha intenzione di spendere soldi per giocatori che, a parte Inler, abbiano superato i 25 anni. Certo, la sua esperienza in Champions League potrebbe essere utile al Napoli…

 

In attacco ci sono anche Mascara e Lucarelli. Restano?

Mascara sì, Lucarelli no. Al livornese il contratto scade il 30 giugno e la società gli ha già fatto capire che non lo rinnoverà.

 

In porta chi sarà il vice De Sanctis?

Il Napoli si sta muovendo anche su questo fronte e ha due trattative aperte: con Berni della Lazio e con Coppola del Siena. La più concretizzabile è la seconda, dato che Coppola ha trentatre anni e una buona esperienza alle spalle: potrebbe davvero essere lui il vice De Sanctis.