Oggi è arrivata anche l’ufficialità: Domenico Criscito vola in Russia, allo Zenit San Pietroburgo, la squadra allenata da Luciano Spalletti. Un vero smacco per il Napoli, che non molti giorni fa sembrava avere in pugno il giocatore, poi convinto dalla migliore offerta economica dei russi. E frenato, va detto, dal solito problema dei diritti di immagine, su cui De Laurentiis non vuol proprio saperne di fare un passo indietro. Un De Laurentiis che oggi, ai microfoni di Radio Marte, ha riannodato i fili del discorso-mercato. Nel Napoli del prossimo anno, fa capire, non ci sarà Erik Lamela. Il talento del River non sembra convincere appieno il patron azzurro, almeno non per il presente, come ha più volte sottolineato. “Il River sta nei guai grossi, Lamela ha bisogno di 2 o 3 anni ancora. Bisogna fare su di lui un grosso investimento, non so quanto convenga farlo – è l’opinione di De Laurentiis – Se Lamela facesse un bagno di umiltà, il discorso si potrebbe anche aprire. L’ho visto, è una forza della natura prospetticamente”. Dunque, una chiusura almeno parziale per il giocatore, appena retrocesso col suo River Plate, tra lacrime e disordini causati dalla tifoseria. Un investimento più o meno sicuro sarà invece realizzato per Gokhan Inler, anche se al momento non sembrano esserci grosse novità. “Ho incontrato Pozzo a Capri, festeggiava il suo compleanno. Mi ha invitato, credevo mi volesse parlare, invece mi ha soltanto invitato alla festa – ha spiegato De Laurentiis – Per Inler, lasciateci lavorare a fari spenti”. Il presidente non si sbilancia nemmeno sul cileno Vidal, altro obiettivo di lusso per il centrocampo: “Vidal? E’ chiaro che la Juventus, così come il Genoa, l’Inter, il Milan, il Barcellona, stiano seguendo i giocatori di presunto valore. Sono i più richiesti. Ai procuratori conviene che i propri giocatori abbiano tanti corteggiatori e spesso mettono in giro tante voci. A volte, è capitato anche con i miei e poi non era vero niente”. Tra tante chiacchiere, una cosa è certa: Cavani non si vende, nemmeno allo sceicco di turno: “Mi dovrebbero togliere la patente di presidente del Napoli, se lo vendessi a meno di 100 milioni di euro – ha dichiarato ironicamente De Laurentiis – Poi si dovrebbe arrabbiare lui, mica vale così poco. Ha anche rinnovato il contratto, gli ho dato il giusto e lui se lo meriterà. Vale di più di quanto scrivono gli inglesi”.



C’è spazio poi per un annuncio: “Abbiamo comprato Rosati, è il secondo portiere del Napoli”, ha rivelato il presidente. L’ex-Lecce prenderà il posto di Iezzo come vice-De Sanctis. Chiusura su Gargano, dato in partenza verso altri lidi: “Non andrà all’Atalanta solo perché c’è Pierpaolo Marino. Per ora, è un giocatore del Napoli, poi decideremo dove dovrà andare. E’ un bravissimo calciatore, una bravissima persona. Se dovrà lasciare Napoli, troveremo la migliore soluzione possibile”.



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