Questa mattina il patron del Napoli De Laurentiis e il neo sindaco della città De Magistris si sono incontrati per mettere a tema la ristrutturazione dello stadio San Paolo, anche in vista della partecipazione alla prossima Uefa Champions League. L’occasione è stata propizia anche perchè il presidente del club esprimesse la propria opinione in merito alla tanto chiacchierata presenza del boss Antonio Lo Russo nel match Napoli-Parma. “A me non risulta che il Napoli sia coinvolto in alcun modo – tuona De Laurentiis – perché non siamo considerati responsabili per la presenza ai margini del terreno di gioco di un soggetto che non era sottoposto a provvedimenti restrittivi per reati da stadio. Inoltre, questo signore era vicino ad un rappresentante delle forze dell’ordine ed era stato accreditato da uno dei nostri manutentori: il Napoli non può vigilare sulla fedina penale di tutti quelli che sono accreditati a bordo campo. Il calcioscommesse? Scommesse? Per il momento vedo molto sensazionalismo. Comunque, bisognerà trovare con Platini e Blatter una soluzione: il problema è globale e non solo italiano”. Anche il procuratore della città di Napoli, Giovandomenico Lepore, è intervenuto sulla vicenda: “Se ci sono dei reati è nostro dovere intervenire. Allo stato attuale posso escludere che il Napoli sia coinvolto. Col processo di Calciopoli abbiamo evidenziato molte cose che non andavano, abbiamo dato la possibilità alla Federazione Italiana di cambiare qualcosa ma non è cambiato nulla. Da quando sono venute fuori le scommesse, la criminalità organizzata, che ha buon fiuto, ha cercato di sfruttare la situazione. Abbiamo cominciato ad indagare non tanto sul gioco del calcio ma quanto sulle scommesse. Per quello che ci interessa l’importante è coltivare il filone delle scommesse e scoprire come vanno le cose. Chi riesce ad influire sul risultato delle partite deve venire fuori. Come cittadino, mi ha sempre sorpreso il fatto che dei risultati di alcune partite, all’ultimo minuto si ribaltassero: mi è sempre sembrata una cosa strana”.
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Intanto la procura di Napoli, come leggiamo sul sito della Gazzetta dello Sport (www.gazzetta.it) ha chiesto di entrare in possesso di tutti i filmati inerenti a tre match dei partenopei: le gare in oggetto sarebbero Napoli-Parma (10 aprile 2010, 2 a 3), Lecce-Napoli (8 maggio scorso, 2 a 1) e Sampdoria-Napoli (ultima di campioanto della stagione 2009/2010, 1 a 0). Tutte gare che hanno fatto registrare una sconfitta dei partenopei.