A Castel Volturno il mercato non si ferma mai. Nelle scorse giornate sono stati presentati alla stampa Inler e Britos, gli ultimi due acquisti in casa Napoli, che vanno ad aggiungersi a quelli di Donadel e Dzemaili. Mancano gli ultimi tasselli per poter considerare completa la squadra azzurra, anche se adesso la battaglia più dura che attende De Laurentiis è quella che si gioca sul fronte interno degli attaccanti. Hamsik e Lavezzi tormentano i sonni del patron, che teme di veder partire da Napoli almeno uno di questi due talenti, destinati rispettivamente a Milan e Manchester City. Il presidente ha già affrontato tante volte il discorso Hamsik e, nel corso di un’intervista al Corriere dello Sport, ha concentrato la propria attenzione sulla vicenda Pocho: “Io con Lavezzi, si sa, ho avuto qualche contrapposizione, ma poi abbiamo chiarito – dice De Laurentiis – Sarebbe da 13/14 gol; ne ha fatti solo 6, è vero, ma ha saltato molte partite e confezionato un numero impressionante di assist. Per me Lavezzi non è in vendita”. Il problema è che Lavezzi ha una clausola rescissoria di 32 milioni di euro, cifra alta ma non stratosferica che, qualora venisse pagata al Napoli, libererebbe immediatamente Lavezzi dal contratto con De Laurentiis, a prescindere dalla volontà societaria. Prosegue De Laurentiis: “Piace ai napoletani ed io lavoro per i tifosi. Per quanto mi riguarda, Lavezzi non è sul mercato, però so bene che potrebbe venire qualcuno con 32 milioni di euro e acquistarlo. Ammetto che sono pentito della clausola rescissoria, tant’è vero che non è stata concessa nè a Inler nè a Cavani”. Il Napoli resta comunque attivo sul mercato, a prescindere da quelli che saranno gli sviluppi della vicenda Lavezzi, dato che un vice-Cavani è da tempo nel mirino del direttore sportivo Bigon: a lungo si è parlato di David Trezeguet mentre ora torna di moda la pista, complessa da percorrere, che porta a Mirko Vucinic.
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La situazione dunque non è semplicissima in casa Napoli. De Laurentiis farà di tutto per confermare i propri pezzi pregiati per poter giocare la prossima stagione, in Italia e in Europa, da assoluto protagonista. Non sarà facile, dato che la concorrenza è tanta e agguerrita, ma il patron proverà a regalare ai napoletani un sogno. E per farlo c’è bisogno di Hamsik e Lavezzi.