Arriva il turno del Napoli, anche gli azzurri infatti, dopo la prima sgambata contro i dilettanti della rappresentativa locale andata in scena settimana scorsa, affronteranno quest’oggi il Barletta per un primo impegno di un certo livello della stagione. Gli azzurri guidati da Walter Mazzarri affronteranno i pugliesi del Barletta squadra militante nella prima divisione di Lega Pro. Un’amichevole da prendere quindi con le pinze, perché in una fase della stagione in cui le gambe restano giocoforza imballate e poco reattive, le insidie sono sempre dietro l’angolo. Da segnalare la grande presenza di tifosi giunti a Dimaro per assistere a questo Napoli – Barletta e per incontrare il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, anche lui presente nel ritiro trentino per constatare da vicino i progressi della sua creatura.
Un Napoli che dovrà ancora fare a meno dei sudamericani reduci dalla Coppa America; non ci saranno per questo Walter Gargano, Edinson Cavani ed Ezequiel Lavezzi che dovrebbero raggiungere il ritiro azzurro solo il 4 agosto. Chi invece non mancherà è Marek Hamsik dal quale tutto l’ambiente si aspetta una stagione da trascinatore, specie dopo aver accantonato le voci di un possibile addio. Grande curiosità anche per il centrocampo, completamente rivoluzionato dal calciomercato: tutti gli occhi saranno puntati su Gokhan Inler, vero fiore all’occhiello della campagna acquisti partenopea e nuovo regista di questo Napoli versione 2011/12; da lui si aspetteranno già le prime risposte per valutare come procede l’inserimento dello svizzero nello scacchiere tattico di Mazzarri. Resta da svelare invece il nome del centrocampista che affiancherà l’ex-Udinese, in ballottaggio ci sono Marco Donadel e Blerim Dzemaili con l’italiano al momento favorito dopo queste primissime settimane di ritiro. Un test non probante ma comunque pericoloso, da evitare assolutamente un approccio leggero al match dal momento che, con ogni probabilità, il Barletta si presenterà sul terreno di gioco intenzionato a ben figurare al cospetto dei più quotati avversari. Si tratta comunque del classico impegno estivo dunque le maggiori risposte dovranno venire dalla tenuta difensiva, chiamata a oliare i meccanismi dopo gli innesti di Britos, Fernandez e dello spagnolo Ruiz, alla prima vera stagione da giocatore del Napoli. Da non escludere a priori una grande rotazione degli uomini e l’utilizzo di numerose seconde linee che dovranno mettersi in mostra per convincere Mazzarri della loro utilità alla causa, oppure per mettersi in luce in vista di un prossimo trasferimento. Non c’è però più tempo, il match inizierà a breve ed è tempo, anche per il Napoli, di fornire le prime indicazioni perché Champions e campionato non aspetteranno di certo gli azzurri.
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