Il sogno di mercato di Aurelio De Laurentiis è presto detto: vedere Giuseppe Rossi con la maglia del Napoli. Ieri il presidente, conversando con i cronisti in seguito al ‘tremendo’ sorteggio Champions, aveva ribadito la sua enorme stima per l’attaccante del Villarreal e della Nazionale azzurra. L’affare, più che per quest’anno, ha spiegato, potrebbe concludersi per la prossima stagione, a meno di improbabili colpi di scena. E’ noto, tra l’altro, che in queste ore il primo obiettivo dei partenopei per potenziare l’attacco sia diventato il macedone Goran Pandev. Il sogno Rossi, però, solletica di più le fantasie del patron e degli stessi tifosi del Napoli. Oggi l’agente di Pepito, Federico Pastorello, intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss, ha chiarito, una volta per tutte, che il ragazzo non è sul mercato, per esplicito volere del Villarreal. Storia finita, dunque? Certo che no, perché Pastorello si è trincerato dietro il più classico dei “mai dire mai”. A frenare l’affare, però, ci sarebbero due ostacoli, a suo avviso, che poi sono gli stessi che frenano l’arrivo a Napoli di qualsiasi top player: il tetto ingaggi e la questione, assai controversa, dei diritti di immagine. Due punti su cui Rossi non transige, e che rendono assai difficile un suo eventuale sbarco all’ombra del Vesuvio. Insomma, siamo alle solite. Il Napoli, finora, Inler a parte, ha preso buoni giocatori senza grossissime pretese economiche. Ma per ben figurare in Champions (e non solo), occorrono i grossi calibri, e quelli si pagano profumatamente. Il trofeo Gamper è stato un primo e dolorosissimo assaggio dell’Europa che conta. La serata del Camp Nou ha confermato, ancora una volta, che questo Barcellona è troppo più forte di chiunque. Ma, strapotere blaugrana a parte, ha lanciato pure qualche allarme sulla consistenza dell’organico a disposizione di Mazzarri. Al di là delle smentite di rito, la dirigenza azzurra starebbe operando a fari spenti, in queste battute finali del mercato, per reperire un paio di pedine per rinforzare difesa ed attacco. Lo stop di Britos rende molto probabile l’acquisto di un nuovo mancino adatto alla retroguardia a 3, e in avanti serve una valida controfigura per Lavezzi e/o Cavani. In uscita resta da sistemare il trio Rinaudo-Bogliacino-Cigarini. Quanto al primo, Datasport riferisce di un no secco
Nei confronti della Fiorentina riguardo all’ipotesi di uno scambio Rinaudo-Felipe. Sul centrale palermitano resta alta l’attenzione di Chievo e Lecce.