A poche ore dalla chiusura definitiva del calciomercato estivo 2011 iniziano ad emergere i primi retroscena. Uno dei più interessanti riguarda il Napoli di Aurelio De Laurentiis, ora impegnato nella trattativa per portare al San Paolo uno tra Juan e Fideleff. Da come ha svelato il noto agente Fifa Sabatino Durante, ospite presso i microfoni di Radio Kiss Kiss, gli azzurri avrebbero battuto una pista davvero prestigiosa, quella che portava a Podolski. Ma poi, come ha detto il noto agente non se ne fece nulla. Il Napoli ha quindi provato a sondare la pista che porta al nazionale tedesco in forza al Colonia per poi virare deciso su Goran Pandev, operazione meno dispendiosa. In tanti poi si chiedono se questa operazione possa essere il primo tassello di un complicato intreccio di mercato tra Napoli e Inter che preluda all’approdo di Lavezzi alla corte di Moratti. Ernesto Paolillo si è affrettato a smentire, nel senso che dati i rapporti con la società partenopea l’affare si sarebbe potuto fare senza impegnare altre contropartite o giocatori. Ma pagando 31 milioni. Quindi i tifosi del napoli possono stare tranquilli e continuare a coccolarsi il Pocho. Tornando all’affare Podolski, il tedesco è uno dei tanti giocatori che viene spesso accostato alle società italiane durante il calciomercato estivo. Prima si è parlato di Roma, poi di Juventus nonché di Milan, ma come ogni stagione, il tutto è decaduto in un nulla di fatto. Con lo sbarco di Pandev a Castelvolturno lo scacchiere azzurro sembra essere ormai al completo. Mancherà soltanto un nuovo innesto in difesa e se la giocheranno Juan dell’Internacional di Porto Alegre, nonché il nome nuovo Fideleff, classe 1989 in forza agli argentini del Newell’s Old Boys. In partenza dalla Campania, con il contemporaneo sbarco di un nuovo centrale, ci sarà Victor Ruiz, che tornerà in Spagna dopo soli sei mesi all’ombra del Vesuvio. Il club di Walter Mazzarri potrà così presentarsi ai ranghi di partenza (sempre se il campionato partirà) con una delle formazione sicuramente più competitive d’Italia, forse l’unica alla pari del Milan. Al San Paolo hanno confermato i tre tenori, Hamsik, Lavezzi e Cavani, e nel contempo hanno rafforzato la squadra inserendo tutti quegli innesti mancanti nelle precedenti annate, leggasi un nuovo centrale di difesa, lo sfortunato Britos, un regista che sappia dettare le geometrie ai compagni, vedi Gokhan Inler, nonché un nuovo attaccante, Goran Pandev. Rinforzata in maniera sostanziale anche la panchina, per certi versi la vera nota dolente delle scorse stagioni, che ora potrà godere dei vari Santana, Donadel, Dzemaili, Fernandez oltre ai soliti Mascara, Lucarelli, Grava e via discorrendo.
Il 2011-2012 sarà quindi il vero banco di prova per il Napoli che dovrà dimostrare di essere realmente maturo dopo delle buone annate in Serie A in cui è mancato però sempre il salto di qualità.