Napoli-Siviglia è la nuova amichevole internazionale per la squadra di Mazzari: dopo l’1-1 con i vicecampioni sudamericani del Penarol, al San Paolo stasera si parlerà ancora spagnolo nella sfida contro il Siviglia. Avversari di livello dunque per la squadra partenopea, anche se la formazione guidata da Garci’a Toral non è più quella del periodo 2005-2007, capace di vincere due volte consecutivamente la Coppa Uefa. Per il Napoli resta comunque un esame importante sebbene alcuni giocatori chiave come Lavezzi, Cavani, Gargano e Zuniga (reduci dalla Copa America) siano ancora a riposo. Dopo il test di stasera la squadra del vulcanico presidente De Lauretis si trasferirà proprio in Spagna per completare il tour delle amichevoli estive prima contro il Maiorca e successivamente contro i fenomeni del Barcellona. Tanta voglia di pensare in grande quindi, a cominciare dalle sfide d’agosto ma con il chiodo fisso al ritorno nel calcio europeo che conta, la Champions League.
Nel capoluogo campano l’aria è decisamente frizzante e lo si capisce dai numeri: questa sera, nel periodo più vacanziero dell’anno, ci saranno almeno trentamila persone sugli spalti del San Paolo. I tifosi napoletani sono intenzionati quindi a far sentire la propria vicinanza alla squadra fin dall’inizio di un’annata importantissima per gli uomini di Mazzari , la stagione che può definitivamente rilanciare la società azzurra nell’olimpo del calcio. Il Napoli scenderà in campo con una formazione sicuramente rimaneggiata rispetto alla gara di tre giorni fa con gli uruguaiani: di fatto queste amichevoli servono per rodare i meccanismi e le gambe di tutta la squadra. L’unico a non rifiatare probabilmente sarà Inler chiamato a condurre le redini della formazione. Di fianco a lui più probabile l’impiego di Donadel che quello di Dzemaili. In difesa si schiereranno Fernandez, capitan Cannavaro e Britos, mentre davanti, in attesa che si ricomponga il trio delle meraviglie, a far compagnia ad Hamsik ci saranno Lucarelli e Santana.
Dal canto suo il Siviglia non ha operato in maniera eclatante, fatta salva qualche operazione interna al mercato spagnolo. L’unica nota di rilievo è il ritorno proprio al Napoli di Luca Gigarini dopo il prestito nella squadra andalusa. Mentre è grande attesa l’altro italiano tuttora in forza alla squadra spagnola, Tiberio Guarente: approdato a Siviglia la scorsa estate, dopo sole sette presenze si è dovuto fermare per una fastidioso problema alle articolazioni: passato sotto i ferri, è stato costretto ad un lungo stop e finalmente si appresta a tornare competitivo per guadagnarsi una maglia da titolare.
Risorsa non disponibile