E’ tutto pronto per la missione Etihad. Il Napoli è sbarcato oggi a Manchester intorno alle dodici e trenta. Una pioggia fitta ha accolto la squadra, accompagnata dal sindaco Luigi De Magistris. A breve parleranno Mazzarri e Maggio, prima della rifinitura. Non mancano, com’è ovvio, le prime indiscrezioni sulla formazione che domani sera sfiderà il Manchester City di Roberto Mancini. La formazione dovrebbe essere in pratica la stessa di Cesena, con l’ovvia eccezione dell’ingresso di Hamsik al posto di Santana. A centrocampo c’è il dubbio Gargano-Dzemaili, con l’uruguagio favorito. La gara di domani sembra ideale per esaltare le caratteristiche ‘guerriere’ del Mota. Sulla carta l’accoppiata composta da lui ed Inler dovrebbe essere perfettamente complementare. L’ardore e la rabbia agonistica del mediano della Celeste e la regia lucida ed ordinata dello svizzero. Dzemaili, dal canto suo, può garantire un maggiore apporto tecnico rispetto al collega, ma anche molta aggressività in meno ed in definitiva un minore filtro davanti alla difesa. Ecco perché Walter Mazzarri sembra stuzzicato dall’ipotesi di ridare fiducia al piccoletto di Paysandù, caduto in disgrazia fin dallo scorso girone di ritorno. Per lui la sfida inglese può essere quella del definitivo rilancio. Il tecnico partenopeo non potrà contare invece su Donadel, né su Britos, entrambi infortunati. Mancheranno, ovviamente, anche Lucarelli e Chavez, esclusi dalla lista Champions. Domani il Napoli sarà sospinto dai cori e dall’affetto dei suoi 2700 sostenitori, esattamente quanti erano i biglietti messi a disposizione dal City per il settore ospiti. E De Laurentiis coglierà l’occasione per festeggiare il gran ritorno europeo in una cena con la dirigenza dei Citizens. Sarà l’occasione giusta per scambiarsi qualche buona idea sulla Champions e più in generale sul calcio del futuro. Napoli e Manchester City stanno seguendo strategie opposte ma entrambe vincenti. Il club azzurro con la linea dei conti in ordine e del tetto salariale, il City arraffando campioni su campioni sulla ribalta internazionale. Metodi opposti ma risultati simili. Si sfideranno infatti le terze di Serie A e Premier. Per il tifoso del Ciuccio sarà un tuffo al cuore. Il Napoli manca a questi livelli dalla notte di Mosca, contro lo Spartak: Maradona e company
Uscirono ai calci di rigore, dopo lo 0-0 dei primi 90’. Domani rigori non ce ne saranno. Ma spettacolo sì: quello non dovrebbe mancare.