Napoli-Villareal chiude un primo tempo da sogno sul 2-0 per i partenopei. Il Napoli dopo un inizio prudente si accorge di potersela giocare. Eccome. Il Villareal non pressa, non attacca in modo efficace e aspetta che il Napoli avanza. E allora bene, il Napoli avanza. Tanto possesso e gestione della palla per vie perimetrali per gli azzurri che trovano densità solo dalla tre quarti campo avversaria in avanti. Tuttavia il Napoli non cade nella trappola di esporsi alle ripartenze del Villareal. La squadra di Mazzarri si allunga come un elastico di cui Inler e uno strepitoso Gargano fungono da trade-union. In particolare Gargano è uomo ovnque, sbuca a metterci il fisico, la corsa, il piede, all’ultimo mmento di quasi tutte le azioni offensive del sottomarino giallo. I gol sono un micidiale uno-due che ha spezzato le gambe al Villareal. Il primo gol su azione – bellissimo – di Hamsik che viene abbandonato in area su un cross dalla destra. Musacchio non sale e tiene in gioco lo slovacco, e intanto Zapata si “dimentica” di marcarlo. Per Marek è un gioco da ragazzi aspettare lo spiovente e al volo di collo incrociare un tiro meraviglioso che trafigge il portiere avversario. Il secondo gol su rigore è un’opera di bravura di Lavezzi che scatta in posizione regolare su un lancio altrettanto splendido dalle retovie. Falciato nettamente si procura il penalty che Cavani trasforma da vero matador. Napoli 2, Villareal 0. De Sanctis non riesce a essere protagonista, troppo evanescenti Rossi e Nilmar e troppo iun serata Campagnaro Gargano Aronica e compagnia bella. Nel primo tempo da refertare il cartellino giallo di Aronica al quinto minuto, ammonizione giusta per fallo tattico. Giallo anche per Gonzalo Rodriguez in occasione del rigore, che è stato poi sostituito da Camunas. E ora pronti per nuove emozioni. Napoli-Villareal sta per ricominciare…
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