Blerim Dzemaili non vede l’ora che inizi il campionato. Lo svizzero, arrivato al Napoli quest’estate per far coppia con il connazionale Inler a metà campo, si è detto felicissimo del suo approdo in azzurro. L’ex-Parma, parlando con i giornali del suo paese, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il salto di qualità effettuato: “Finalmente posso giocare in un club che punta allo scudetto”. Dopo gli anni vissuti a Parma e Torino, dove l’obiettivo era la salvezza, Napoli gli ha offerto nuovi scenari. Nuove prospettive. Lottare gomito a gomito con le altre big. Affrontare campionato e Champions con stimoli sempre nuovi. Il campionato, cercando di ripetersi sui livelli dello scorso anno. E la Champions come passerella per farsi le ossa, in modo da tornare, magari già dal prossimo anno, più forti di prima. Molti chiedono a Dzemaili della cifra spesa per lui dal Napoli. Lui, un po’ infastidito, risponde così: “Se hanno speso tutti quei soldi vuol dire che li valgo”. Sbocco di presunzione? Ma no, è solo che il ragazzo non ne poteva più delle continue domande sul tema. Adesso le energie dovrà conservarle – più che per rispondere ai cronisti – per altri scopi. Tipo sconfiggere la folta concorrenza a centrocampo. Dando per scontata l’intoccabilità di Inler, saranno in tre a lottare per un posto solo: lui, Gargano e Donadel. L’uruguagio, dopo il pessimo girone di ritorno disputato lo scorso anno, è sceso molto nella graduatoria dei preferiti di Walter Mazzarri. Fino all’ultimo giorno di mercato, sembrava potesse diventare realtà il suo addio. E invece nulla. Tante voci (Fiorentina, Lazio, estero) ma offerte concrete zero. E alla fine il Mota è rimasto a Napoli, dove, almeno sulla carta, partirà in seconda fila dietro il duo Inler-Dzemaili. Il secondo, però, dovrà sudare parecchio prima di dare per certo il suo utilizzo. Fermo restando che tra campionato e Champions, quest’anno giocheranno davvero tutti. E non è il solito modo di dire. E poi c’è Donadel, arrivato a parametro zero dalla Fiorentina. L’ex-viola sembra un Gargano più disciplinato. Rubapalloni sì, ma con più ordine e più raziocinio rispetto al collega sudamericano. Sabato a Cesena però – per la gara d’esordio in campionato – Mazzarri non potrà avere molti dubbi. Gargano è squalificato e Donadel
Verrà lasciato a riposo per evitare lesioni (soffre per un affaticamento muscolare). Al Manuzzi, quindi, largo alle Guardie Svizzere Inler e Dzemaili. Classe, forza e tempismo nel loro bagaglio tecnico.