E’ ufficialmente terminata l’avventura in maglia azzurra di Giuseppe Mascara. L’attaccante si è accasato al Novara a titolo definitivo, come comunicato dallo stesso club piemontese sul proprio sito. Per Mascara è un ritorno all’antico, ad una dimensione da club di provincia, in cui l’obiettivo primario è assicurarsi la sopravvivenza. Conoscendo il suo carattere orgoglioso, è facile immaginare che avrà tanti rimpianti per non aver sfruttato al meglio l’occasione Napoli. Anche se in fondo il suo rendimento tra le fila azzurre, quando ha giocato, non è stato quasi mai negativo. Mettiamola così: forse Mascara è arrivato nel momento sbagliato. Fosse arrivato qualche anno prima, quando il club partenopeo non aveva ancora acquisito una dimensione ormai vicinissima a quella di una big, sarebbe stato sicuramente più facile per lui. E invece il fantasista catanese ha dovuto scontrarsi con una concorrenza di livello mondiale, con gente come Lavezzi o Cavani. Sarebbe stata dura per chiunque. Sicuramente meno prestigiosa è la concorrenza con cui deve lottare Miguel Angel Britos, che, dopo il lunghissimo infortunio, è pronto finalmente a fare il suo ritorno in campo. L’ex-Bologna dovrà comunque sudare non poco per strappare il posto ad un Totò Aronica finora quasi sempre positivo. Il centrale palermitano aspetta sempre segnali dalla società sul fronte rinnovo, ma questa è un’altra storia. Problemi di segno completamente diverso deve affrontare Britos, chiamato a ritrovare la miglior condizione in tempi possibilmente brevi, vista la gran quantità di impegni che attende la truppa azzurra. Oggi l’uruguagio, ospite ai microfoni di Radio Marte, ha ripercorso le tappe del suo riposo forzato, non senza amarezza: “Ho sofferto tantissimo in questi mesi perché non sono riuscito ad offrire il mio contributo”. All’orizzonte c’è la sfida di domani sera con il Cesena, valida per gli ottavi di Coppa Italia. Il giocatore sarà in campo dal primo minuto: per Mazzarri è pronto, starà a lui adesso offrire le risposte giuste. Solo giocando, ha spiegato, posso ritrovare la condizione, nella speranza di raggiungere quanto prima il 100% dell’efficienza.
Dopo i romagnoli, prossimo avversario del Napoli sarà proprio quel Bologna in cui ha speso i migliori anni della sua carriera. Per Britos sarà emozionante, ma niente sconti: servono punti, perchè l’obiettivo è quello di confermare il terzo posto: “Eh sì, sarebbe un grande risultato”.