Un motorino di centrocampo come Marco Biagianti può fare gola a molte squadre. E infatti sembra che Roma e Napoli, tra le altre, abbiano sondato il terreno per il giocatore del Catania. Un elemento di grandi capacità polmonari: tanta quantità ed anche un pizzico di qualità. Quest’anno, complici soprattutto gli infortuni, non sta trovando spazio come in passato, ma resta un punto fermo della formazione rossazzurra, non a caso appetito da diversi club di prima fascia. Per saperne di più sul suo futuro, abbiamo contattato il suo procuratore Marco Ferrante, ex-bomber del Torino, che ha accettato di intervenire in esclusiva per IlSussidiario.net. “Marco sta benissimo a Catania, ha un contratto fino al 2014 ed intende rispettarlo”. E fino a qui ci siamo: ma le voci sull’interesse dei grandi club nei suoi confronti? “Guardi, io personalmente non ho avuto nessun contatto”. Si parla di Roma e Napoli: “Sì, se è per questo anche della Lazio, ma nessuno ha mai parlato con me”. Forse si sono rivolti al Catania… “Non lo so, dovete chiederlo a Lo Monaco. Ad ogni modo il mercato è ancora lungo e tutto può succedere. Di certo, se sono uscite voci sulla Lazio o su altre squadre, non è detto che siano tutte falsità”. Più probabile che Biagianti si muova a gennaio o a giugno? “Intanto, ripeto, il ragazzo sta bene a Catania, non vedo alcun bisogno di andare via. Mi sembra difficile, comunque, che ci siano novità già questo mese, anche se è sempre arduo fare previsioni di questo tipo”. Immaginiamo, comunque, che il giocatore si senta lusingato dall’interesse di grandi società: “Quello è sicuro, sono cose che non possono non far piacere. Ma lui ama la città e ringrazierà sempre la società per averlo valorizzato”. Nonostante qualche dichiarazione ‘tattica’, Ferrante non chiude la porta a sviluppi di qualsiasi tipo: “Presto ci incontreremo al mercato, con gli altri operatori e dirigenti, e vedremo se ci sarà qualcosa di fattibile”. Mercato a parte, Biagianti, spiega, è pronto a riprendere il suo posto nel centrocampo del Catania. In attesa di novità: che, se arrivano, pare di capire, non sarebbero del tutto sgradite. “Contro la Roma Marco non è sceso in campo per squalifica, ma dalla prossima gara lo rivedremo al suo posto, se il mister lo vorrà, naturalmente. Lui ha sempre giocato tanto, quest’anno è incappato in due-tre situazioni negative e non ha potuto dare il contributo che voleva”.
Ferrante smentisce che ci siano problemi con Montella: “Assolutamente no, l’allenatore sta facendo un lavoro ottimale in tutto e per tutto. Onore anche a Lo Monaco, che ha costruito una bella squadra, di cui si parla troppo poco”. Secondo il procuratore, questo Catania può volare alto, altissimo: la salvezza è l’obiettivo dichiarato, ma non è assurdo, a suo giudizio, pensare a qualcosa di più: “Non mi stupirei troppo se a fine anno trovassimo il Catania molto in alto, diciamo a ridosso della zona Europa League…”.
(Alessandro Basile)