Dopo l’affare Inler, Napoli e Udinese potrebbero presto tornare a lavorare assieme. Nel mirino del club azzurro, com’è noto, c’è il difensore marocchino Mehdi Benatia, per il quale il patron De Laurentiis si sarebbe spinto ad offrire 12 milioni di euro. Nella trattativa, su richiesta del club friulano, verrebbe inserita anche la metà del cartellino di Lorenzo Insigne, giovane bomber (di proprietà azzurra) che si sta mettendo in luce in serie B con la maglia del Pescara. Che le due società stiano lavorando al possibile doppio affare è stato confermato oggi dal procuratore di Insigne, Antonio Ottaiano, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Questi ha riferito di un accordo esistente tra lui e il club azzurro, in base al quale dovrà essere definito quanto prima il futuro di Lorenzo. Che non è seguito, comunque, solamente dall’Udinese, ma anche da altri club, sia italiani che stranieri. Tra questi ultimi, ha aggiunto, spiccano soprattutto club inglesi, di cui, però, non ha voluto rivelare il nome. Si vocifera di Manchester United ed Arsenal, ma Ottaiano ha preferito non sbilanciarsi in merito. E’ anche grazie all’Under 21 di Ciro Ferrara, ha poi concluso l’agente, che Lorenzo sta avendo una visibilità internazionale così elevata. Dunque, tutti pazzi per Insigne, un po’ meno per il Napoli, almeno nella scialba versione esibita ieri sera, al cospetto di un Bologna molto più determinato. “Peccato per l’1-1, ma dai ragazzi, non molliamo”, ha ‘twittato’ Lavezzi, che si prepara al rientro dopo l’infortunio nel prossimo match di Siena. L’argentino è carico, non vede l’ora di tornare ad offrire il suo importantissimo contributo. E chissà, magari avrà mandato un ideale abbraccio a Morgan De Sanctis, omaggiato dai tifosi azzurri con uno striscione (“De Sanctis, onde evitare, mettiti a ballare”) che ironizzava sul caso nato attorno alla sua mancata esultanza in quel Napoli-Lecce dello scorso dicembre. “Sono felice di aver sentito la vicinanza del pubblico”, ha raccontato il portiere, che peraltro non ha mai “avuto dubbi sul calore che la gente di Napoli ha sempre dimostrato nei miei confronti”. Un De Sanctis orgoglioso come uomo e come calciatore per il bel trattamento ricevuto.



Non resta quindi che voltare pagina sul campo. La squadra continua a perdere troppi punti con le piccole: contro il Siena occorrerà un’inversione di tendenza.

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