Gokhan Inler è stato l’apripista. Presto potrebbe esserci un seguito sulla rotta Udine-Napoli. Il club azzurro, com’è noto, ha messo da tempo gli occhi su Mehdi Benatia, poderoso difensore marocchino, ormai una certezza del nostro campionato. Ai friulani piacerebbe avere in cambio il talentino Insigne, che sta facendo furore con la maglia del Pescara. Un affare per giugno, a quanto pare, anche se a sentire il direttore sportivo dell’Udinese Fabrizio Larini non ci sarebbe ancora nulla di concreto in piedi. “Benatia? Smentisco categoricamente un suo passaggio al Napoli”, ha spiegato oggi il dirigente ai microfoni di Radio Crc. Il ragazzo, ha precisato Larini, resta a Udine: per lui, come per gli altri gioielli della rosa, non è in piedi “alcun tipo di trattativa”. Nessuna concessione alla platea nemmeno su Lorenzo Insigne: ci piace, ma non lo abbiamo mai richiesto. E’ uno dei tanti sotto osservazione, fa notare, “ma nulla di più”. Larini ha parlato anche di Antonio Candreva, giocatore di proprietà dell’Udinese, che attualmente milita in prestito nel Cesena. Il Napoli lo vorrebbe per aggiungere qualità a centrocampo e per avere un’ottima alternativa a Marek Hamsik (e, volendo, ai due mediani titolari). Si tratta, ha sottolineato il ds friulano, di una trattativa molto complicata, “perchè bisognerà capire il pensiero del Cesena”. Ad ogni modo, non è da escludere “che si trovino soluzioni”. Walter Mazzarri, quindi, può continuare a sperare. Tanto nell’arrivo di Candreva quanto nell’auspicata rinascita di Inler, che nel suo modulo sta facendo dannatamente fatica. Il dubbio che lo svizzero non sia adatto a giocare come centrale puro di centrocampo, al fianco di un solo mediano, sta diventando quasi una certezza. Forse per lui sarebbe meglio uno schieramento a cinque, chissà. Secondo Larini, richiesto di un parere tattico sugli azzurri, basterebbe abbassare Hamsik per raggiungere un migliore equilibrio. Fermo restando, ovviamente, che sono valutazioni che spettano a mister Mazzarri. Il ds, comunque, continua a ritenere il suo ex-pupillo uno dei migliori centrocampisti in circolazione: “E’ bravo nella fase di interdizione, è bravo nel tiro e nel creare gioco”. Difficile capire perchè “stia incontrando dei problemi”.
A Napoli brancolano nel buio. E pensare che il suo inizio di stagione era stato positivo, senza dimenticare l’ottima prova sfoderata a Palermo, nella prima del 2012. Dov’è finito, adesso, il vero Gokhan?