Quando si arrabbia, si scatena sempre una bufera. I tifosi del Napoli (e non solo loro) sono abituati agli ascessi d’ira di Aurelio De Laurentiis, ma stavolta il patron azzurro sembra proprio averla fatta fuori dal vaso. Il presidente-produttore è letteralmente esploso nel post-partita di Napoli-Inter. Sul web stanno impazzando le sue dichiarazioni (che potrete ascoltare nel video postato nella pagina successiva), a suon di “Ma che cazzo avete vinto a Napoli?” e “Posso anche andarmene”. Ma andiamo con ordine. E’ mercoledi sera, gli azzurri hanno battuto la squadra di Ranieri per 2-0 (doppietta di Cavani), meritandosi l’accesso alle semifinali di Coppa Italia. Nell’ambiente si discute da qualche giorno sulle parole pronunciate dal tecnico Walter Mazzarri a proposito degli obiettivi stagionali, dopo lo scialbo pareggio di Siena. Quel suo “siamo da settimo posto” ha scatenato un’onda di polemiche, che arrivano all’orecchio del presidente, che diventa un’autentica furia. Basta un’innocente domanda di un cronista nella conferenza del dopo-Inter, e il Nostro inizia a scatenarsi. “Sento dire che ‘è una stagione buttata nel cesso’. Ma chi l’ha detto, ma chi si permette di dire certe idiozie…”. A suo giudizio, la storia del club non è poi così ricca di trofei da giustificare la perenne insoddisfazione (o presunta tale) di una parte della tifoseria. “C’è gente che ha vinto 20 coppe”, sottolinea, con un certo sadismo, De Laurentiis, che, quasi impietosamente, ricorda ai napoletani: “Sono 20 anni che non stavate rivivendo un certo periodo di protagonismo”. Per finire, ciliegina sulla torta, la consueta minaccia di fuga, già paventata in altre occasioni: “Mi posso anche rompere i coglioni, così me ne ritorno in America”. Sembra di capire, comunque, che l’oggetto dei suoi strali sia più la stampa presa nella sua totalità, che i tifosi, che, ricorda, “sono i miei primi e soli committenti”. Il calcio, secondo De Laurentiis, è l’unica cosa ‘funzionante’ in una città in cui, testuali parole, “non funziona un cazzo”. Sugli obiettivi, nessun equivoco può esserci: il Napoli deve provare ad entrare “tra le prime 5” in campionato, “giocarsi la Champions” con il Chelsea e provare a vincere la Coppa Italia. Fine dei giochi, dice l’Aurelio furioso. Solo di quelli?



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