Il Chelsea si prepara a sferrare una nuova offensiva per Edinson Cavani. Secondo la stampa inglese il patron Roman Abramovich avrebbe deciso di fare del Matador il nuovo Didier Drogba. Solo in questa stagione, gli osservatori dei Blues avrebbero visionato dal vivo il forte attaccante uruguagio in almeno cinque occasioni: un chiaro segnale del fortissimo interesse per il giocatore, considerato all’altezza di ereditare ruolo e mansioni del collega ivoriano. Il mese prossimo ci sarà un faccia a faccia tra la formazione londinese e Cavani, in occasione degli ottavi di Champions. Nell’occasione, stando a quanto scrivono Oltremanica, i dirigenti inglesi valuteranno concretamente la possibilità di ingaggiare il bomber del Napoli, il cui valore si aggira intorno ai 42 milioni. Dunque, De Laurentiis dovrà stare attento all’ennesimo, possibile assalto ad un suo gioiello. Per la verità, la stragrande maggioranza delle voci di mercato nate attorno ai ‘tre tenori’ si è rivelata infondata: almeno per questo, i tifosi azzurri possono dormire sonni tranquilli. Anche perchè finora il patron ha sempre resistito agli attacchi – mediatici o meno – dei grandi club. I campioni non si toccano, va ripetendo da mesi come un mantra. E finora è sempre stato di parola, eccezion fatta per Fabio Quagliarella, mandato via, più che altro, per problemi ambientali (e sostituito, in maniera eccelsa, proprio da Cavani). Quelli forti, dunque, il Napoli se li tiene ben stretti, ma anche gli operai, i ‘soldatini’. Gente come Totò Aronica, considerato da Mazzarri come un elemento imprescindibile della difesa. Stando alle ultime indiscrezioni, riferite dal portale TuttoMercatoWeb, pare che il difensore sia vicino al rinnovo con gli azzurri per altre due stagioni. Sembra decadere, quindi, l’ipotesi di un approdo a Palermo, sua città natale, così come si era vociferato nei giorni scorsi. L’ufficialità del prolungamento dovrebbe arrivare entro una quindicina di giorni. Con grande gioia di mister Mazzarri, che ritiene Aronica un fedelissimo della causa partenopea e non rinuncerebbe mai al suo apporto in termini di grinta e di esperienza. Quest’anno, va detto, il giocatore è cresciuto moltissimo, eliminando quasi del tutto quelle distrazioni che, di tanto in tanto, macchiavano il suo rendimento.
Il rinnovo sarebbe per lui il giusto premio per la professionalità e la dedizione dimostrate.