Era dal lontano 1969 che il Napoli non vinceva a Palermo; ma il Napoli edizione 2011/2012 si è specializzato nelle grandi imprese, e può aggiungere anche questa a quelle fatte in altri big-match del campionato e soprattutto in Champions League; oggi quindi è partita la rincorsa a quel terzo posto che vorrebbe dire giocare la massima manifestazione calcistica europea anche nella prossima stagione. Non sarà semplice, perché il Napoli a quota 27 punti è ancora sesto, ma le potenzialità di questa squadra sono tali che ci deve almeno provare. A firmare questa bella vittoria partenopea sono stati i tre attaccanti di questa sera, cioè – nell’ordine in cui hanno segnato – Goran Pandev, Edinson Cavani e Marek Hamsik. Edu Vargas, aggregato alla squadra in questa trasferta, avrà tratto utili insegnamenti dalla “lezione” impartita dai suoi compagni di squadra. Certamente il Palermo ha molti meno motivi per sorridere, a parte il “golletto” della bandiera firmato dal solito Fabrizio Miccoli a gara sostanzialmente finita; naturalmente bisogna considerare che i rosanero avevano pesantissime assenze, a partire da Ilicic, ma resta il fatto che Bortolo Mutti avrà molto da lavorare per soddisfare i desideri di un presidente come Zamparini. Per ora il Palermo, fermo a quota 21 punti, resta in una anonima metà classifica. I dati statistici della partita confermano con chiarezza che la vittoria del Napoli è stata meritata: infatti, il possesso palla è stato per il 56% del tempo a favore dei partenopei, contro il 44% del Palermo; i tiri sono stati 13 per gli ospiti e 10 per i padroni di casa, e soprattutto i tiri nello specchio della porta sono stati ben 7 per il Napoli contro i soli 3 del Palermo; i rosanero siciliani sono stati in vantaggio solo nella graduatoria dei calci d’angolo, 4 contro i 3 degli azzurri, ma è troppo poco per non ritenere giusta questa sconfitta. A corollario di ciò, proponiamo altri due dati: la squadra di Mazzarri ha giocato circa un centinaio in più di palloni durante la partita (639 contro 545) e la percentuale di pericolosità degli attacchi è stata del 78,3% per gli ospiti contro il 43,4% dei rosanero. Finisce così un digiuno di 43 anni, il Napoli torna a vincere a Palermo.
SERIE A/ Palermo-Napoli (1-3): sintesi, gol e video highlights (diciassettesima giornata)
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