Il Napoli riparte da Dnipropetrovsk dopo la sconfitta di sabato in campionato contro la Juventus, che ha fatto perdere agli azzurri la testa della classifica. In questa grigia città dell’Ucraina, porto fluviale e in epoca sovietica centro-chiave del sistema di produzione delle armi nucleari dell’URSS, la sfida che attende la squadra di Mazzarri nella terza giornata del gruppo F di Europa League non è certo delle più facili. Il Dnipro è secondo nel campionato ucraino alle spalle del solo Shakhtar Donetsk (che abbiamo visto cosa sta facendo in Champions League), e conduce a punteggio pieno la classifica del girone, avendo battuto nelle prime due giornate sia il Psv Eindhoven (2-0) sia l’Aik Solna (2-3 in Svezia): insomma, al di là del nome difficile da pronunciare, c’è molto di più, come dimostra il fatto che l’allenatore è lo spagnolo Juande Ramos, artefice del grande Siviglia di qualche anno fa e passato pure dal Real Madrid. Certo, il Napoli del campionato potrebbe affrontare la sfida a viso aperto; ma bisognerà capire se saprà farlo anche quello europeo, illuso dal travolgente 4-0 contro gli svedesi ma poi travolto ad Eindhoven con un altrettanto perentorio 3-0. Insomma, per dirla chiaramente: per il Dnipro l’Europa League è una competizione molto importante, per il Napoli non altrettanto. Certo, Mazzarri dà spazio anche ai non “titolarissimi” e si attende da loro il massimo dell’impegno, ma basta leggere le formazioni per capire che la priorità va tutta al campionato. Si gioca alle ore 21.05, arbitra il turco Gocek.



Dunque a guidare il Dnipro c’è un uomo di grande esperienza, e che ha già vinto quella che era la Coppa Uefa per due edizioni consecutive nel 2006 e nel 2007, appunto con il Siviglia. Allena il Dnipro ormai da due anni, e gli ha fatto compiere un notevole salto di qualità: ormai possiamo considerare questa formazione sul livello della Dinamo Kiev, inferiore solo allo Shakhtar. L’elemento di spicco della rosa è certamente il forte centrocampista Konoplyanka.  Ecco il 4-4-2 probabile per stasera: in porta Lastuvka; difesa con Mandzuk, Mazuch, Odibe e Strinic; a centrocampo Zozulya, Rotan, Giuliano e Konoplyanka; in attacco Kalinic e Seleznyov.



I giocatori a disposizione del mister in panchina saranno i seguenti: il secondo portiere Shelikhov, i difensori Denisov e Fedetskiy, i centrocampisti Aliyev, Cheberyachko e Kankava e la punta Matheus.

Nessun giocatore squalificato e nessun giocatore indisponibile per infortunio: Juande Ramos può davvero preparare questa partita nel migliore dei modi per un allenatore.

I partenopei si trovano al decisivo bivio europeo: una sconfitta oggi complicherebbe assai la situazione, e probabilmente spingerebbe a puntare tutto sul campionato. Mazzarri non cambia strategia nemmeno dopo la batosta contro il Psv: in Europa giocano le riserve, anche se – come egli stesso ha detto ieri – “in caso di sconfitta, passare il turno sarebbe estremamente difficile. Abbiamo fatto una scelta con la società e la portiamo avanti. Questa è una prova e vale per tutti: dovranno dimostrare che sono in grado di insidiare il posto a chi hanno davanti. Vorrei avere a disposizione due squadre, undici giocano il giovedì e undici la domenica. Stasera capiremo qual è il vero Napoli di coppa”. Ecco dunque gli undici che scenderanno in campo nel 3-5-2 partenopeo: Rosati in porta; trio difensivo con Gamberini, Fernandez e Aronica; a centrocampo Mesto, Behrami, Donadel, Dossena e Dzemaili; in attacco altra chance alla coppia Insigne-Vargas.



Solita panchina di lusso per il Napoli in Europa League, a partire da De Sanctis, nell’occasione “secondo portiere”. Capitan Cannavaro e Britos saranno i difensori a disposizione di Mazzarri, Inler ed El Kaddouri per il centrocampo, Cavani e Pandev per l’attacco. Inutile dire che questi campioni dovranno dare una svolta alla partita in caso di necessità.

Mazzarri dovrà pure fare i conti con tre assenze molto importanti: Marek Hamsik è squalificato, Cristian Maggio e Hugo Campagnaro sono indisponibili. Magari anche loro sarebbero rientrati nel turnover del mister, ma non poter contare su di loro nemmeno in panchina non è certo un fatto piacevole.

 

 

Lastuvka; Mandzuk, Mazuch, Odibe, Strinic; Zozulya, Rotan, Giuliano, Konoplyanka; Kalinic, Seleznyov. All. Juande Ramos.

A disp.: Shelikhov, Denisov, Fedetskiy, Aliyev, Cheberyachko, Kankava, Matheus.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: nessuno.

Rosati; Gamberini, Fernandez, Aronica; Mesto, Behrami, Donadel, Dossena, Dzemaili; Insigne, Vargas. All. Mazzarri.

A disp.: De Sanctis, Cannavaro, Britos, Inler, El Kaddouri, Cavani, Pandev.

Squalificati: Hamsik.

Indisponibili: Maggio, Campagnaro.

 

Arbitro: Gocek (Turchia).

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