Napoli-Chievo chiude il primo tempo sullo 0-0 dopo una partita pazzesca giocata dai partenopei. Il Napoli riesce a dare una nuova definizione di “bestia nera” ai veneti, perché solitamente contro il Chievo, sempre molto efficace contro la squadra di Mazzarri, gli azzurri sfoggiano brutte prestazioni e gravi amnesie difensive. Oggi no. Precisi in copertura e soprattutto devastanti in avanti i napoletani sono strati fermati da una porta a cui bisognerebbe controllare non sia stata posta davanti una bastardi vetro antiproiettile. Almeno quattro super occasioni da rete sprecate dal Napoli per una nefanda sfortuna davvero non lo si è visto molto spesso. Il gol è stato una chimera, ma il Napoli ha fatto davvero una gran partita colpendo sia dalla distanza che nei corridoi creati da Insigne (netta crescita per lui) e Hamsik, ottima gara la sua, ma questa non è una novità. L’occasione più ghiotta, dicevamo, scaturisce dal piede di Inler che scaglia una vera e propria bomba all’indirizzo della porta del Chievo con un tiro dai trentacinque metri. Il pallone si stampa sul palo e colpisce beffardamente alla schiena Sorrentino in volo, dirigendosi verso la porta. Ma proprio mentre il San Paolo esultava, la palla compie una traiettoria ellittica inspiegabile e tocca terra in un punto probabilmente zuppo d’0acqua per la pioggia in prossimità della linea di porta, dirigendosi di nuovo verso il centrocampo. Pandev si avventa sulla sfera, e alla disperata Andreolli lo anticipa in scivolata. Azione pazzesca forse egualgliata solo dalle due occasioni a port a vuota sprecate prima di testa da Maggio e poi di piede da Pandev dopo un miracolo di Sorrentino. Insomma, per il Chievo si registra giusto qualche calcio d’angolo e poco più. Insomma, la partita manca di un goleador. E’ in caso? Se lo chiederà anche Cavani, oggi costretto in tribuna da un infortunio muscolare…
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