Negli anni scorsi si è sempre criticato l’atteggiamento di qualche società italiana che in Europa League non ha mai dato il massimo, impiegando le cosiddette riserve. Eppure il punteggio nel Ranking Uefa, così importante per mantenere le nostre squadre nel calcio che conta, si accumula anche e soprattutto nella seconda competizione continentale. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha sempre dichiarato di non vedere di buon occhio l’Europa League vista la differente valutazione economica rispetto alla Champions. In questo senso non si può dar torto al presidente del Napoli ma l’Italia ha già perso un posto in Champions League, e continuando a sottovalutare l’Europa League c’è il rischio di perdere altrie posizioni a discapito di Francia e Portogallo. Ieri il Napoli di Mazzarri ha rimediato una brutta figura, in terra olandese contro il Psv Eindhoven. Tre a zero per la squadra allenata da Advocaat, una lezione ai giovani talenti messi in campo da Mazzarri. L’impegno si presentava insidioso già sulla carta e forse il Napoli avrebbe dovuto impiegare una formazione più esperta. Vero è anche che spesso si criticano le società per il mancato coraggio nel lanciare i giovani. Per capire quali sono state le cause della batosta del Napoli abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net Gaetano Fedele, agente di Paolo Cannavaro assieme al fratello Enrico. Ecco le sue impressioni:
Cosa è successo al Napoli ieri sera contro il Psv? Spero sia stato solo il classico incidente di percorso. E’ stata una brutta partita.
E’ stato sottovalutato l’impegno? Non credo, si va sempre in campo con la voglia di vincere. Una giornata no può capitare a tutti soprattutto in questo periodo.
Il presidente De Laurentiis sarà dispiaciuto per la sconfitta nella manifestazione che non ama particolarmente? Io credo di sì perché perdere non piace a nessuno, neanche al presidente.
Le “seconde linee” del Napoli non hanno sfruttato a dovere l’opportunità… Il problema è che non hanno quasi mai giocato assieme durante questo inizio di stagione. Può capitare anche se da qualcuno di loro ci si aspetta qualcosa in più.
Per esempio Insigne? E’ un ragazzo di talento che però deve essere gestito. E a Napoli non bisogna fare l’errore di portarlo in Paradiso dopo una partita e di buttarlo all’inferno appena compie un errore.
Stesso discorso per Vargas?
E’ un po’ diversa la situazione perché per lui si è fatto un grosso investimento. Ancora dobbiamo decifrarlo.
Qualcuno è rimasto deluso da El Kaddouri… Certo da lui ci si aspettava qualcosina in più, ma è chiaro che anche lui deve integrarsi bene all’interno degli schemi di Mazzarri.
Chi non sembra integrarsi è Fernandez. Una prestazione negativa per l’argentino… Io non parlarei della prestazione dei singoli perché ieri tutti non hanno fatto una bella prestazione.
(Claudio Ruggieri)