Napoli-Milan è uno degli anticipi del sabato della tredicesima giornata del campionato di serie A 2012-2013. La vittoria è l’unica moneta ammessa per entrambe le squadre, che per blasone e ragioni diverse inseguono e devono trovare i tre punti questa sera. Il Napoli è al terzo posto con 26 punti, e in caso di successo potrebbe ritornare (momentaneamente) al secondo posto, in attesa delle partite di domani. Inoltre una vittoria contro il Milan potrebbe dare ulteriore entusiasmo all’ambiente napoletano. D’altro canto il Milan deve solo pensare a vincere tutte le partite che restano da qui alla fine della stagione. In questo momento i rossoneri sono tredicesimi con 14 punti, molto più vicini alla zona salvezza (quota 9) che a quella Europa League (22). Per questo i rossoneri devono ragionare di partita in partita, tre punti dopo tre punti, dimenticando temporaneamente la graduatoria che piange. Un eventuale risultato di parità tra Napoli e Milan sarebbe poco utile ad entrambe, forse più al Napoli che resterebbe comunque certo del terzo posto (la squadra più vicina disterebbe tre punti), mentre il Milan rimarrebbe incrostato nella seconda metà di classifica. L’arbitro di Napoli-Milan sarà il signor Bergonzi di Genova, il calcio d’inizio allo stadio San Paolo è previsto per le ore 20.45.
Sino a questo momento il Napoli ha ottenuto un ottimo rendimento casalingo. In sei gare di campionato disputate al San Paolo i partenopei hanno raccolto 16 dei 26 punti in classifica, frutto di cinque vittorie ed un solo pareggio, peraltro beffardo contro il Torino (propiziato da un errore di Aronica che ha offerto al granata Sansone un pareggio comodo). Il Napoli è reduce da un mesetto di prestazioni altalenanti, Nelle ultime cinque partite gli azzurri hanno collezionato due vittorie, contro il Chievo per 1-0 e a Marassi contro il Genoa (4-2), nell’ultima partita; poi un pareggio, quello interno col Torino di cui sopra, e due sconfitte in trasferta, a Torino contro la Juventus (0-2) e a Bergamo con l’Atalanta (0-1). Se consideriamo anche gli ultimi impegni di Europa League, la doppia sfida contro gli ucraini del Dnipro, è chiaro che la storia recente del Napoli è dipesa da Edinson Cavani. Quando l’uruguaiano è presente dal primo minuto il Napoli si affida a lui per la finalizzazione del gioco, che invece latita maggiormente in caso di assenza del Matador. Si è molto parlato del fatto che a Mazzarri manchi un vice Cavani, vero è anche che talvolta gli azzurri hanno espresso buone prove di squadra ma senza essere precisi nè tantomeno fortunati in zona gol. E’ il caso della sconfitta di Bergamo, in cui il Napoli senza Cavani ha costruito diverse palle gol ma ha trovato sbarrata la porta avversaria. Questa sera Mazzarri dovrà fare a meno dello squalificato Behrami, mentre gli altri giocatori sono tutti disponibili (clicca qui per le probabili formazioni complete di Napoli-Milan). Come ha ricordato il giornalista Mimmo Carratelli (clicca qui per l’intervista prepartita), il Napoli nell’era Mazzarri ha sempre faticato contro i rossoneri: anche per questo la sfida di stasera recupera il sapore del grande match, che da sempre condisce i confronti tra queste due squadre.
Ed eccoci al Milan, che ha vissuto in settimana il ritorno in scena del presidente e proprietario, Silvio Berlusconi. L’ex Premier si è presentato a Milanello nella giornata di venerdì, parlando ai giocatori e ai giornalisti e facendo il punto sulla situazione in casa rossonera. Si può dire che l’ambiente sia uscito un pò più rinfrancato dalla visita di Berlusconi, che ha rinsaldato la posizione di Allegri e dispensato i soliti consigli tattici. In virtù dei quali è molto probabile che questa sera il Milan giocherà con la difesa a quattro, Montolivo in posizione di playmaker e almeno due punte in campo. Il Milan ha faticato parecchio i questo campionato, sia in casa che in trasferta. In particolare lontano dalle mura amiche il ruolino è stato sin qui piuttosto scarno, con solo 5 punti raccolti in altrettante trasferte (9 i gol fatti fuori casa, così come quelli subiti). Nelle ultime cinque giornate i rossoneri hanno offerto un rendimento altalenante: due vittorie in casa, contro Genoa (1-0) e Chievo (5-1), un pareggio esterno (2-2 a Palermo) e due sconfitte, a Roma con la Lazio (2-3) e a San Siro con la Fiorentina (1-3) lo scorso week-end. Questa sera mancherà il capitano, Massimo Ambrosini, che è squalificato. Oltre a lui la solita lista di infortunati, comprensiva di Bonera (ne avrà ancora per un mese), Abate (due settimane circa), Antonini e Mesbah (10 giorni), Muntari e Didac Vilà (in condizioni da valutare). La carenza di terzini porterà Allegri a riproporre Constant sulla fascia sinistra, col promettente De Sciglio dall’altra parte. Sono 74 i precedenti tra Napoli e Milan allo stadio San Paolo: il bilancio parla di 27 vittorie azzurre e 27 rossoneri, inframmezzate da 20 pareggi. Score in perfetta parità dunque, il match di stasera offre ad entrambe l’occasione per sbilanciare l’equilibrio storico. Ma ora è il momento di lasciare la parola al campo: luci al San Paolo, Napoli-Milan sta per cominciare…
Risorsa non disponibile