Napoli-Milan, terminata con il risultato di 2-2, è stata una partita dalle due facce, in cui si è alternato gioco e dominanza del campo tra le due squadre. Gli episodi sono stati sicuramente determinanti, ma quello che si è vista è stata una partita tecnicamente giocata all’arma bianca, con grandi folate offensive e occasioni continue. Il Milan non vince ma convince, il Napoli ha qualcosa da rimporverare a se stesso, ma per come si era messa alla fine un punto è meglio di una beffa.
Match emozionante al san Paolo, con un primo tempo frizzante pieno di gol e spettacolo, ed un secondo meno roboante ma appassionante per la rimonta e il sorpasso sfiorato dai rossoneri
A tratti devastante, soprattutto nelle ripartenze in contropiede, ma sul doppio vantaggio farsi recuperare in casa da un Milan in crisi è un crimine.
voto alto perchè tira fuori una reazione imprevedibile ed entusiasmante, specie in questo periodo di vacche magre. Forse meriterebbe ancha la vittoria, ma già uscire con un punto, per come si era messa, è un grande risultato.
la partita non è certo delle più semplici, ma a tratti lui la perde di mano, prendendo abbagli anche abbastanza clamorosi, giustificandoli con superiore arroganza davanti alle richieste di delucidazioni dei giocatori.
De Sanctis, 6: impossibile prendere i gol del faraone, il resto è ordinaria amministrazione
Campagnaro, 6: segue l’andamento della squadra, positivo nel primo tempo, sottotono nel secondo
Cannavaro, 6.5: il migliore della sua retroguardia, soprattutto ad inizio partita
Gamberini, 5.5: parte col freno a mano tirato, non brilla
Maggio, 5.5: si mangia un gol per un metro, finisce la benzina troppo presto
Inler, 6.5: l’inizio è da urlo, poi si crogiola nel gol e cala
Dzemaili, 6: ordine e geometrie a centrocampo, ma mai un’invenzione estrosa
Zuniga, 5.5: appannato, soffre la pulizia tattica di De Sciglio
Hamsik, 6.5: uno dei migliori, nella prima frazione corre ovunque, nel secondo tempo peró si mangia il gol della vittoria
Insigne, 6.5: migliore in campo dei suoi, con un gol pesante in una serata importante. Finalmente Cavani, 5: nervoso e troppo frenetico, si fa divorare dalla sua fame di gol
Mesto, 5: apporto nullo alla squadra
Dossena, 5: vedi Mesto
Vargas, s.v.
All. Mazzarri, 5: sopra 2-1, sbaglia le sostitizioni
Abbiati, 5: serataccia, data dalla scarsa reattività in entrambi i gol, aggravata, per chi l’avesse vista qualche minuto prima, dalla partita di Marchetti, che diventa impetoso paragone
De Sciglio, 6.5: uno dei migliori per la lucidità con cui tiene la posizione, evitando l’imbarcata dei suoi
Mexes, 5.5: spesso sbadato e approssimativo
Acerbi, 6: non si vede ma si sente
Constant, 5: il punto debole della retroguardia, dalla sua parte si oassa facilmente
Montolivo, 6: è l’unico a dare ordine alla manovra, non si capisce perchè venga tolto
De Jong, 5.5: sostanza, ma anche tantissimi banali errori di impostazione
Nocerino, 5: anonimo, per tutta la gara
Boateng, 6: in leggera crescita, soprattutto nella decisione con cui gestisce la palla. È comunque un sei di incoraggiamento
Bojan, 6.5: la rosa sta fiorendo. Sprazzi di classe
El Shaarawy, 7.5: solita partitona: tocca pochi palloni, ma alzi la mano chi ha qualcosa da obiettargli
Niang, 6: una bella azione individuale
Pazzini, 5.5: qualche minuto per dimostrare ancora una volta che con questo Milan non c’entra nulla Robinho, 6: assist decisivo, ma un contropiede interessante buttato al vento
All. Allegri, 5.5: aggrappato al Faraone, opera due sostituzioni strane: perchè fuori Montolivo e non Nocerino? Perchè poi dentro Niang e non Pato?
(Matteo Lambicchi)