In poche settimane il Napoli ha perso contatto con la testa della classifica. Prima la sconfitta contro la Juventus e po il k.o. contro l’Atalanta, la vetta ora è lontana sei punti. In estate il Napoli ha lasciato andare Ezequiel Lavezzi, attaccante argentino classe ’84 acquistato dal Psg, che ha pagato la clausola rescissoria da 30 milioni di euro circa. Lavezzi non è stato sostituito a dovere perché al Napoli manca un altro trascinatore offensivo, in grado di portarsi dietro qualche difensore e liberare spazio per il Matador Cavani. Ma soprattutto i dirigenti del Napoli non hanno voluto puntare su un attaccante in grado di sostituire lo stesso Cavani, rimasto senza il cosiddetto vice. Contro l’Atalanta il Matador non c’era e la squadra ha risentito molto dall’assenza di un attaccante come lui, forte fisicamente e in grado di lottare sui palloni alti. A gennaio il Napoli dovrà aiutare Mazzarri cercando di colmare le lacune presenti nella rosa. In esclusiva a Ilsussidiario.net, il noto agente Fifa Sabatino Durante, esperto conoscitore del calciomercato sudamericano, ha consigliato un giocatore per il ruolo di vice Cavani: “Il Napoli dovrebbe puntare su Hernan Barcos, centravanti argentino classe ’84 che gioca nel Palmeiras. Sta giocando talmente bene che è stato convocato anche in nazionale maggiore. E’ un attaccante forte fisicamente, che segna tanto e gioca bene il pallone con i compagni. Però non parliamo di un giocatore che costa poco, per prendere Hernan Barcos occorre sborsare una bella cifra. Ma sarebbe perfetto per il ruolo di vice Cavani“. In casa Napoli il direttore sportivo Riccardo Bigon potrebbe anche decidere di puntare sul bomber del Palmeiras. A gennaio la società partenopea rivaluterà la posizione di Eduardo Vargas, attaccante prelevato dall’Universidad de Chile. Sono in tanti a domandarsi come mai il talento cileno in Italia non riesca a sfondare. Qualcuno pensa si tratti di un giocatore sopravvalutato, ma Durante la pensa diversamente: “Dal punto di vista della qualità del giocatore non c’è niente da discutere. Ha velocità, rapidità d’esecuzione, dribbling, pensavo potesse essere l’erede giusto di Lavezzi. Purtroppo ha difficoltà nel capire la differenza tra il campionato cileno e quello italiano, o meglio, non ha ancora capito di trovarsi a Napoli, in una realtà totalmente differente. Non credo sia un problema tattico perché in Cile è vero che giocava largo a destra, ma ha fatto anche il centrale“.
Un problema di comunicazione si potrebbe pensare, magari Vargas non si è ancora ambientato bene nel nostro Paese e non riesce a capire le indicazioni che gli vengono date da Mazzarri e dagli altri collaboratori del tecnico toscano. Di certo il Napoli ha bisogno di migliorare la rosa dal livello quantitativo: i titolari sono fortissimi, ma non possono fare tutte le partite – le conseguenze già si vedono in Europa League, e ora si manifesta qualche crepa anche in campionato. Urge intervenire al più presto se si vuole puntare ai massimi obiettivi.
(Claudio Ruggieri)