Il Napoli batte gli imbattuti, sconfitto il Dnipro capolista che fino ad ora non aveva mai perso. La partita termina 4 a 2 per i partenopei , che dopo essere passati in vantaggio con Cavani al 7’ minuto sono stati recuperati da Fedetskyi al 34’ minuto sugli sviluppi di un calcio d’ angolo, e addirittura superati al 52’ con il gol di Zozulya. Il due a uno è stato il gol che ha fatto svegliare il Napoli fino ad allora, troppo molle che aveva subito per quasi tutta la partita il possesso palla e la velocità degli Ucraini. Si scatena Cavani che pareggia i conti al 77’ con un gol fantastico di punizione a girare sul secondo palo, e trova il vantaggio al 88’ dopo uno scambio fantastico tra Insigne ed Hamsik che pesca il Matador in mezzo all’ area che non sbaglia. Il 4 a 2 arriva ancora dal Matador che controlla una palla sporca data da Hamsik e batte con un tiro di prima intenzione il portiere ucraino. Vittoria meritata per il cuore della squadra di Mazzarri, che vola con 6 punti al 2 posto del girone.
Partita per lunghi tratti noiosa, che era iniziata benissimo dopo il gol immediato del Napoli, andandosi piano piano a spegnersi con il possesso noioso e infruttuoso degli Ucraini fino alla mezzora. Dopo il gol del pareggio , la partita è diventata più dura, ma non spettacolare come dopo il gol del 2 a 2 di Cavani dopo il vantaggio Ucraino. Da quel momento si è visto il Napoli di Mazzarri, aggressivo veloce e pericoloso, con un Dnipro in difficoltà che non riusciva a ripartirre.
Un 7 dato per il cuore, la rabbia e l’ orgoglio mostrato sia all’ inizio, sia dopo il ritrovato pareggio di Cavani, sorprendente come questa squadra quando trova le giuste motivazioni, diventi implacabile, uno squadrone, e quando invece si abatte e non mette grinta ed aggressività diventi una squadra disordinata, senza idea e lenta.
Partita giocata bene, studiata bene, e comandata per lunghi tratti, meritando fino al 77’ minuto il vantaggio. Dopo il pareggio gli ucraini si sono spaventati, scomposti, hanno perso l’ equilibrio e il Napoli ha preso il viaggio, ma una prova comunque positiva nonostante i 4 gol presi, due di cui allo scadere.
Non commette errori, ma forse troppo fiscale, fischia tutto spezzettando troppo il gioco, anche cose su cui potrebbe sorvolare
Colpevole sul gol del due a uno, non da mai tanta sicurezza a una retroguardia già ballerina.
Non una bruttissima prestazione, ma la difesa guidata da lui, va troppo spesso in difficoltà
()
Buona grinta, buon carattere, alcune buone chiusure, ma troppo impreciso in fase d’ impostazione
Prestazione a tratti, quando la squadra gioca bene lui è sicuro, quando la squadra è in difficoltà lo è pure lui
Sbaglia tantissimo il primo tempo, quando esce per hamsik si vede la differenza
( entra e cambia la partita, sempre pericoloso e veloce, serve l’ assist del vantaggio)
Uno dei pochi che si salva anche nel primo tempo, molta corsa e belle giocate come l’ assist sul primo gol
Perde forse troppi palloni, ma da tantissima sostanza al centrocampo partenopeo
Corre tanto, tanta buona volontà ma non azzecca nulla, e si divora due gol
Buon primo tempo, dalla sua fascia arrivano sempre pericoli, poi cala nella ripresa
Tocca poche volte la palla, quando la prende, la perde, un fantasma.
( entra bene in partita, rapidissimo, trova sempre lo spunto , sfiora il gol, e partecipa nell’ azione del gol del vantaggio)
Non sbaglia niente, servito poco, quando la tocca segna, quel che tocca diventa oro, in più torna spesso in difesa a dare una mano, che giocatore.
Decide di osare, provando il tutto per tutto mettendo in campo 3 punte più hamsik, e viene premiato, esce alla grande da un periodo di difficoltà
Buona partita, prende 4 gol ma mai colpevole dei gol subiti
poco presente nella manofra offensiva, e quando entra Insigne va in crisi
Finche non danno la palla a Cavani dorme sogni tranquilli, ma quando la prende il Matador non va sempre in difficoltà
Si divora un gol nel primo tempo, e insieme al suo compagno di reparto, quando vengono puntati vanno in crisi
Buona partita, sia in fase difensiva che in fase offensiva corre tantissimo ed è onnipresente
Ottima partita soprattutto nel primo tempo , un motorino a centrocampo
Tenta piu volte il tiro senza mai trovare lo specchio, molto sacrificio , ma poca concretezza
Trova il gol su angolo, tocca tantissimi palloni, corre tantissimo , molto utile alla sua squadra
()
Giocatore molto esperto, forse per quello che ci si attendeva di più da lui
( Si vede pochissimo quando entra a differenza della partita di andata, un cambio che doveva mettere in difficoltà la difesa del Napoli ma cosi non è stato)
Bella partita del talentino ucraino, quando parte in accelerazione mette in difficoltà tutta la retroguardia napoletana, salta sempre l’ uomo e non perde mai palla.
()
Fatica molto tra i centrali napoletani essendo l’ unica punta, però lotta tantissimo e sigla pure un gol.
Prepara benissimo la partita, e i suoi fanno come devono per 77 minuti, unico neo della sua partita, forse coprirsi di più verso la fine conoscendo le qualità offensive del Napoli
Napoli-Dnipro 4-2 (primo tempo 1-1)
MARCATORI: 7′ Cavani, 33′ Fedetskyy, 8′ s.t. Zozulya, 32′, 43′ e 47′ Cavani.
NAPOLI (3-4-1-2) Rosati; Britos, Aronica (27′ s.t. Pandev), Fernandez; Mesto, Donadel (10′ s.t. Hamsik), Inler, Dossena; Dzemaili; Cavani, Vargas (10′ s.t. Insigne). (De Sanctis, Maggio, Campagnaro, Behrami). All. Mazzarri
DNIPRO (4-5-1) Lastuvka; Mazuch, Mandzyuk, Odibe, Denisov; Fedetskiyy (41′ s.t. Matheus), Rotan, Konoplyanka (33′ s.t. Cheberyacko), Kankava, Aliyev (11′ s.t. Giuliano); Zozulya. (Shelikov, Kravchenko, Oliynyk, Seleznyov). All. Ramos
ARBITRO Yefet (Israele)
NOTE ammoniti: Konoplyanka (D) per proteste, Aliyev, Rotan e Mandzyuk (D) per g.s., Inler e Fernandez (N) per g.s..