“La rosa numericamente non è carente, poi non mi sembra il caso di entrare in altri discorsi. (…) Gamberini oggi effettuerà il test positivo. Anche Aronica ha un pò d’influenza. Britos può fare anche il centrale. Fernandez se recupera può rigiocare nel mezzo, a tre dovrei arrivarci“. Così Walter Mazzarri ha fatto il punto sulla difesa del Napoli, alla vigilia della delicata sfida di campionato contro il Siena. Il reparto arretrato sta dando qualche grattacapo di troppo ultimamente: a gennaio probabilmente sarà acquistato qualcuno per migliorare la situazione. Che attualmente vede l’argentino Federico Fernandez nell’occhio del ciclone. Le prestazioni di Fernandez non sono state soddisfacenti, anche se 10 partite, nemmeno tutte giocate integralmente, non bastano a bocciare definitivamente il ventitreenne. L’impressione però è che per ovviare alla squalifica di Paolo Cannavaro Mazzarri abbia bisogno di un giocatore più collaudato nel nostro campionato. In quest’ottica non va sottovalutata la candidatura di Daniele Gastaldello, lanciata da Tuttosport in vista di gennaio. Il capitano della Sampdoria Sampdoria ha il contratto in scadenza nel 2016, ed è molto importante per la squadra blucerchiata. Che però di fronte ad un’offerta adeguata potrebbe anche cedere: per acquistare Gastaldello non ci vuole una cifra esorbitante (4 milioni di euro?). Il Napoli lo sa e probabilmente ci farà un pensiero. L’alternativa come sappiamo è il senese Neto, meno esperto a livello di serie A ma ben calatosi nella nostra massima serie. Il problema è la concorrenza: come ci ha confermato recentemente il suo agente (clicca qui per saperne di più), Neto è molto cercato sia in Italia che all’estero. Classe 1988, dunque elemento di prospettiva, e con un ingaggio abbordabile (circa 200.000 mila euro l’anno, contratto col Siena sino al 2016) fa gola anche alla Juventus, che deve trovare un difensore per sopperire all’infortunio di Chiellini. Ma anche all’estero pensano a Neto: dunque non sarà facile per il Napoli acquistarlo. Anche perché l’eventuale offerta deve tenere conto del Clube Desportivo Nacional, la sua ex squadra, cui spetta il trenta percento della prossima cessione del giocatore. Sembra quasi più facile arrivare a…
…Federico Peluso, che però è conteso dalla stessa Juventus. L’Atalanta valuta il suo terzino circa 7 milioni di euro: il Napoli valuterà lo sforzo economico anche perché in ballo ci sono anche operazioni per il centrocampo (clicca qui per saperne di più). Da non dimenticare Bruno Uvini, che per ora non offre le dovute garanzie, pur essendo un prospetto su cui il Napoli punta per il futuro: sarà girato in prestito per giocare a fare esperienza.