Un affare il Napoli l’ha già portato a conclusione: Salvatore Aronica sarà un calciatore del Palermo. Era nell’aria da tempo, ma adesso c’è anche la conferma del presidente rosanero Zamparini che, a Radio Kiss Kiss, ha parlato di “affare per me chiuso. Bisogna aspettare il rientro di De Laurentiis dalle Maldive per la firma” Naturalmente l’ufficialità potrà arrivare solo il prossimo gennaio, ma si può dire che il Napoli alla riapertura del campionato avrà un difensore in meno. Delle grandi del campionato, i partenopei sono forse quelli che guardano con più apprensione alla finestra invernale. Il motivo è semplice: in attesa che i tre gradi di giudizio si compiano, il processo sul calcioscommesse ha portato in dote due punti di penalizzazione al club e sei mesi di squalifica per Paolo Cannavaro e Giuseppe Grava. Se quest’ultimo era comunque ai margini del gruppo e la sua assenza non è una grave perdita, l’assenza fino al termine della stagione del capitano e leader della difesa è una brutta botta da assorbire, soprattutto perchè le seconde linee – a cominciare da Fernandez – non hanno dato le risposte sperate. Come se non bastasse i partenopei, che all’ottava giornata di campionato si presentavano allo Juventus Stadium a pari punti con i bianconeri e in testa alla serie A, adesso guardano la squadra di Conte volare a dieci punti di distanza. D’accordo che l’obiettivo dichiarato resta il terzo posto e qui il divario è di appena un punto (che può essere cancellato dal Tnas), ma la situazione dei partenopei si è complicata non poco, e va considerato che c’è anche un’Europa League da onorare per non buttar via gli sforzi fatti nel girone eliminatorio. Dunque servirà un difensore di spessore, e poi Mazzarri si porta dietro da inizio stagione il problema del vice Cavani, che credeva di aver risolto con Edu Vargas; il cileno però non ha confermato la grande prestazione contro l’AIK Solna e dunque un attaccante al tecnico toscano servirebbe, se non altro per non far arrivare il Matador con le pile scariche a fine anno. Abbiamo chiesto un parere in merito all’agente FIFA Alessandro Canovi: “Per il vice Cavani dipende da quali siano le prospettive del Napoli, a quali obiettivi ambisca; in generale, per i grandi colpi mi aspetto qualcosa in estate e non prima, del resto lo ha confermato anche De Laurentiis. Così Canovi in esclusiva a Ilsussidiario.net; chiaro il concetto, i partenopei sono comunque in linea di galleggiamento per il terzo posto, Insigne sta dando grandi risposte e siccome a gennaio è difficile arrivare al grande colpo il Napoli potrebbe aspettare il prossimo giugno, quando però rischieranno di perdere anche lo stesso Cavani. Ad ogni modo l’attacco sembra essere il problema secondario; di ben altro tenore è la questione del vice Cannavaro. Anche Canovi ammette che qualcosa bisognerà fare, ma specifica: “Bisogna vedere se la società vuole aspettare o meno il capitano. Se si preferisce attendere il suo rientro allora si andrà verso un prestito, un giocatore di livello medio o medio-alto che possa fungere da rimedio temporaneao. Secondo me un ottimo nome…



… per gli azzurri potrebbe essere quello del genoano Granqvist, che però mi risulta abbia offerte importanti dall’estero e non sarà facile prenderlo”. In effetti lo svedese Andreas Granqvist, è notizia di oggi, sarebbe molto vicino alla Dynamo Kiev. Canovi però ha un nome di riserva: “De Laurentiis potrebbe chiedere in prestito all’Inter Silvestre. L’argentino ex Palermo e Catania piace molto al Napoli e negli anni in Sicilia ha fatto vedere di essere un ottimo elemento; a San Siro però si è perso per strada e adesso Stramaccioni non lo considera, così che la sua cessione è sempre più vicina. Può essere una soluzione interessante per i partenopei, che poi a fine stagione potrebbero anche decidere di trattenere il giocatore riscattandolo o rinnovando il prestito, perchè in nerazzurro Silvestre non sembra avere un futuro. A gennaio si capirà quali saranno le scelte di Riccardo Bigon in merito.



 

(Alessandro Basile)

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