A pochi giorni dalla riapertura ufficiale delle trattative del mercato di gennaio, i temi principali in casa Napoli sono ben noti: in attacco serve un giocatore affidabile, che possa fare da riserva ad Edinson Cavani accettando un ruolo di secondo piano ma comunque importante nell’economia di una squadra che non può dipendere da una sola punta centrale, per quanto di livello mondiale come il Matador uruguaiano; in difesa invece la situazione è quasi di vera e propria emergenza, viste le squalifiche del capitano Paolo Cannavaro e di Gianluca Grava per il loro coinvolgimento nelle ben note e discusse vicende del calcioscommesse, mentre è ormai definitiva la cessione di Salvatore Aronica al Palermo. Dunque l’allenatore partenopeo Walter Mazzarri ha assoluto bisogno di un innesto importante per la sua retroguardia, se il Napoli vuole continuare a puntare sugli obiettivi più prestigiosi in questa stagione. In entrambi i reparti, la priorità è quella di assicurarsi giocatori già pronti per fornire un rendimento importante in serie A. Per fare il punto della situazione dei partenopei, abbiamo rivolto qualche domanda al procuratore Giocondo Martorelli: intervista in esclusiva per IlSussidiario.net.
Martorelli, di che tipo di attaccante ha bisogno il Napoli? Trovare un vice per Cavani è davvero molto difficile: bisogna prendere un giocatore che dovrà essere protagonista solo in alcune partite, ma che quando sarà chiamato in causa dovrà fornire un rendimento importante. Quindi serve un attaccante già pronto per recitare su palcoscenici importanti, ma che accetti di essere la riserva di un campione come Cavani.
Il primo requisito è dunque l’esperienza in serie A? Direi di sì. Serve un’alternativa molto forte, anche se non all’altezza del titolare. Questa è una necessità per le grandi squadre. Potrebbe essere ad esempio Marco Borriello, se fosse disponibile a fare da alternativa alla prima scelta, e quindi a fare solamente qualche presenza quando Cavani tira il fiato.
Quindi i nomi potrebbero essere anche quelli di Floccari o Rolando Bianchi? Sì, direi che serve un attaccante di questo livello. Nomi importanti di giocatori che conoscono bene la serie A: a gennaio non si può puntare molto su giocatori stranieri che hanno bisogno di ambientarsi in Italia.
In difesa invece che cosa serve al Napoli? Questa è una problematica più profonda per i partenopei. Una necessità che hanno da più anni, quella di identificare un centrale di spessore che possa colmare il gap tra la difesa e gli altri reparti, che sono leggermente superiori alla retroguardia.
Quindi bisogna puntare su un grande difensore, che possa essere titolare? Sì, secondo me devono andare a prendere un giocatore importante, che possa essere titolare fin da subito ma che abbia pure buone prospettive per i prossimi anni. Insomma, non soltanto un ‘tappabuchi’ dell’assenza di Cannavaro. Qualcosa manca nella difesa di Mazzarri.
Nomi possibili quali potrebbero essere?
Dipende da quanto il Napoli vorrà spendere. Siamo in un momento in cui la situazione economica è determinante nel progetto di una squadra di calcio: ma di certo serve fare un investimento in difesa.
De Laurentiis ha detto infatti che vuole intervenire… Il Napoli, se spera di voler lottare fino alla fine, deve agire sul mercato, e appunto lo stesso presidente lo ha dichiarato pubblicamente più di una volta. Non si può infatti dimenticare che la Juventus è certamente superiore, e che anche l’Inter ha qualcosina in più a livello di organico.
(Mauro Mantegazza)