Il Napoli continua nella sua stagione bifronte: esaltante con le grandi e in generale nelle Coppe, deludente in campionato a causa dei troppi punti persi contro le squadre medio-piccole, ultima la sconfitta di domenica contro il Genoa. Ormai l’obiettivo fondamentale è vincere la Coppa Italia (per alzare il primo trofeo dai tempi di Diego Armando Maradona), o almeno arrivare in finale per garantirsi l’accesso alla prossima Europa League, oltre naturalmente continuare a stupire in Champions League, che agli ottavi proporrà il Chelsea come avversario della squadra di Mazzarri. Il campionato corre però il rischio di essere trascurato, e la partita di oggi contro il Cesena è proprio una di quelle che, paradossalmente, potrebbero causare nuovi problemi ad un Napoli che però non può più permettersi passi falsi. Per presentare questa partita abbiamo sentito Raffaele Auriemma, noto giornalista napoletano. Intervista in esclusiva per IlSussidiario.net.
Il Napoli ormai pensa soprattutto alle Coppe?
Sì, questo direi che ormai è un dato evidente per tutti. In campionato probabilmente a volte non ha più la concentrazione necessaria, va troppo spesso in vantaggio e non sempre poi è possibile rimontare.
Qual è dunque l’obiettivo stagionale?
La priorità è vincere la Coppa Italia, o almeno arrivare in finale per garantirsi l’Europa League. Poi naturalmente il Napoli vuole continuare a fare bella figura in Champions League, magari passando un altro turno, cosa che migliorerebbe il ranking e anche la considerazione internazionale per questa squadra.
Così però non si rischia di trascurare troppo il campionato?
Questo è appunto quello che si deve evitare.
Oggi arriva il Cesena, sulla carta l’avversario ideale. O sarà proprio questo il problema principale di questa partita?
Sono convinto che il Napoli scenderà in campo contro il Cesena con la giusta cattiveria e la tenacia necessaria: non sbaglierà due partite di fila.
Che cosa si deve temere di questo Cesena?
Con tutto il rispetto, il Napoli non deve temere nulla del Cesena, semmai deve stare attento a sé stesso.
La squalifica di Lavezzi però escluderà di nuovo il Pocho dalla formazione…
Questo è un peccato, perchè la nota positiva di Genova era stato proprio il ritorno al gol del Pocho. Ma il giocatore indispensabile è Cavani: senza di lui il Napoli in questo momento non va da nessuna parte.
Come dovrebbe giocare il Napoli questa sera?
Sicuramente deve cercare di cambiare gioco, perchè i classici sfondamenti sono ormai conosciuti alla perfezione da tutti gli avversari, che sanno come affrontarli. Bisogna tornare a saper sorprendere l’altra squadra.
La nota positiva del momento è Pandev…
Pandev sta dimostrando di essere un campione. A Genova si è dovuto sacrificare molto, ma l’ha fatto senza alcun problema.
E l’ambientamento di Vargas come sta proseguendo?
In questo momento Vargas deve appunto pensare solo ad ambientarsi al meglio: le valutazioni le faremo a fine stagione.
(Mauro Mantegazza)