Il Napoli ha messo gli occhi sul capocannoniere del campionato francese, il 25enne Olivier Giroud. L’attaccante sta facendo faville con la maglia del Montpellier, che attualmente è secondo in classifica ad un solo punto di distacco dal Paris St. Germain di Ancelotti. Sono 16 finora i suoi squilli nella Ligue 1, la scorsa stagione furono addirittura 22. Gli azzurri, che ne stanno monitorando le prestazioni almeno da novembre – come riferito dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio sul proprio blog – sono molto interessati al ragazzo, con l’obiettivo di farne una sorta di vice-Cavani. O chissà, magari anche qualcosa in più, in caso di partenze eccellenti nel reparto offensivo. Giroud è il classico centravanti d’area, forte fisicamente (è alto 192 cm) e nel gioco aereo, e dotato di un gran fiuto per il gol. Il Montpellier chiede per lui circa 15-16 milioni di euro, una cifra piuttosto alta, ma che non sembra scoraggiare la dirigenza del Napoli. Quest’ultima, però, farà molto bene a temere la concorrenza dell’Arsenal che, grazie soprattutto alla presenza di Arsene Wenger, vanta un’attrattiva speciale per i calciatori francesi. Pare che il manager alsaziano abbia già ordinato di bloccarlo quanto prima, e lo stesso Giroud avrebbe garantito una disponibilità di massima. Il Napoli, che ha deciso comunque di non arrendersi fino alla fine, non è l’unica società italiana interessata al giocatore: sulle sue tracce, infatti, c’è anche il Torino, che sta progettando una squadra adatta a rimanere il più possibile in A (dando per scontata la promozione alla fine dell’annata). Si vedrà, comunque, l’estate sembra ancora molto lontana. Lo è anche per Eduardo Vargas, che sogna di diventare protagonista con la maglia azzurra. Ieri sera, contro il Chievo, l’attaccante cileno si è visto solamente nel finale, e non è stata nemmeno un’apparizione particolarmente fortunata. Vargas si è procurato una distorsione di primo grado alla caviglia destra, nel tentativo di raggiungere un pallone recapitatogli con molta difficoltà dal colombiano Zuniga. L’ex-Universidad, che naturalmente non prenderà parte alla prossima trasferta di Firenze, dovrà star fermo per 10-15 giorni. Davvero tanta sfortuna per lui, ma l’importante, adesso, sarà non abbattersi e continuare a lavorare sodo.
C’è bisogno anche del miglior Vargas per il rush finale, e Walter Mazzarri lo sa molto bene.