A Firenze senza Totò Aronica. Walter Mazzarri ha deciso di concedere un turno di riposo al difensore palermitano, che assisterà al match di domani con la Fiorentina da casa, nelle vesti di tifoso. Nella lista dei convocati diramata dal tecnico del Napoli, spiccano anche le assenze del cileno Vargas (forfait già previsto), che sconta la distorsione alla caviglia procuratasi nel match contro il Chievo, e dell’ex-viola Donadel, che continua ad essere ignorato. Se non è un caso questo, poco ci manca, anche se, proprio ieri, uno degli agenti del mediano ha garantito che il ragazzo è tranquillo e aspetterà con calma il proprio turno. Sarà. Di calma non c’è n’è molta, per usare un eufemismo, in casa Chelsea, avversario dei partenopei negli ottavi di Champions. Infuria, infatti, il caso Villas Boas: il tecnico portoghese, stando alle indiscrezioni provenienti da OltreManica, sembra avere quasi tutto lo spogliatoio contro. Una situazione potenzialmente esplosiva, e questa per il Napoli non sembra proprio una cattiva notizia. L’ex-guru del Porto ‘campione di tutto’, nella conferenza tenutasi alla vigilia del match di FA Cup contro il Birmingham, ha rilasciato delle dichiarazioni molto chiare sul suo futuro e sul momento attraversato dalla squadra. “Non serve che tutti seguano il mio progetto”, ha spiegato, facendo capire di accontentarsi, per così dire, dell’appoggio – peraltro assolutamente provvisorio – del patron Roman Abramovich. I senatori sono ormai tutti schierati contro di lui, anche a causa della decisione di far allenare duramente la squadra all’indomani del ko con l’Everton, senza concedere nemmeno mezza giornata di riposo. Il gruppo sembra pienamente sintonizzato con la tifoseria, che pure si è schierata apertamente contro il manager lusitano, invitandolo a fare le valigie quanto prima. Insomma, un caos generalizzato per il Chelsea, un vantaggio non da poco per il Napoli, che potrebbe trovarsi di fronte un avversario sfinito dalle polemiche interne e sull’orlo di una vera e propria crisi di nervi. Solo da sabato, però, si potrà pensare alla Champions. Prima c’è da portare a termine l’impegno di Firenze, contro una squadra che in casa dà il meglio di sè. Mazzarri ha chiesto una grande prova: il modo migliore per prepararsi alla super-sfida europea. Nella pagina seguente, i 20 convocati azzurri.
Portieri: Colombo, De Sanctis, Rosati;
Difensori: Britos, Campagnaro, Cannavaro, Fernandez, Grava;
Centrocampisti: Ammendola, Dezi, Dossena, Dzemaili, Gargano, Hamsik, Inler, Maggio, Zuniga;
Attaccanti: Cavani, Lavezzi, Pandev.