Il Napoli vince non solo sul campo. O meglio: grazie alle vittorie sul campo, compie passi importanti anche fuori. La UEFA ha infatti appena stilato il nuovo ranking per squadre di club e, sorpresona, al terzo posto figura proprio il club di De Laurentiis. Sul risultato ha ovviamente influito l’ottimo percorso che il Napoli ha fin qui tracciato in questa edizione di Champions League. Davanti, manco a farlo apposta, le due grandi del calcio europeo e mondiale, universalmente riconosciute come le più forti allo stato attuale: Real Madrid e Barcellona, in quest’ordine. Ma come funziona il ranking UEFA? Intanto dobbiamo essere contenti del risultato del Napoli, visto che questa classifica serve a delineare non solo le teste di serie nelle varie competizioni, ma anche a quanti posti ogni Paese ha diritto in Champions League ed Europa League. E’ una classifica su base quinquennale: per esempio, l’Italia il famoso posto in Champions League l’ha perso sulla base dei risultati, nelle coppe europee, tra il 2006 e il 2011. Sostanzialmente l’assegnazione dei punteggi segue questa logica: 2 punti a ogni vittoria, 1 al pareggio, 0 alla sconfitta, con valori che si dimezzano in caso di turni preliminari. Poi: 4 punti a chi accede al girone eliminatorio, 5 per chi tale girone lo supera, da lì in poi 1 punto a ogni passo avanti. Siccome la classifica è partita da questa stagione, si capisce bene perchè il Napoli salga sul podio. Un ottimo inizio per le squadre italiane – c’è il Milan al quinto posto – che vanno così alla caccia di quel quarto pass per la Champions League che abbiamo appena lasciato alla Germania. Non mancano le polemiche. Il primo ad avvisare profeticamente del rischio che l’Italia correva nello snobbare l’Europa League fu Adriano Galliani: aveva ragione, e sembra che il trend non sia cambiato: la Lazio è praticamente fuori dalla manifestazione, l’Udinese rischia tantissimo, Roma e Palermo addirittura non ci sono nemmeno arrivate, eliminate al turno preliminare. La domanda che un po’ tutti si pongono ad ogni modo è la seguente: perchè mai i risultati conseguiti in Europa League dovrebbero influire sui posti in Champions League, e viceversa? Sarebbe forse meglio che ogni competizione avesse storia a sè, e che i ranking restassero separati. Platini da questo orecchio non ci sente, o comunque per ora le cose restano così come sono. Per completezza di informazioni vi diciamo che le prime italiane in questa classifica, oltre a Napoli e Milan, sono l’Inter tredicesima, l’Udinese 41esima, la Lazio 49esima e la Roma 73esima. E fa sensazione non vedere una squadra come il Manchester United prima della posizione numero 17. Ma, per l’appunto, si tratta di pochi mesi. Tra qualche anno, forse, l’Italia si riprenderà quel terzo posto che oggi sembra mancare così tanto. Nella prossima pagina le prime posizioni del ranking UEFA per la stagione 2011/2012.
1. Real Madrid (Spagna)
2. Barcellona (Spagna)
3. NAPOLI (ITALIA)
4. Bayern Monaco (Germania)
5. MILAN (ITALIA)
6. Zenit San Pietroburgo (Russia)
7. Benfica (Portogallo)
8. Arsenal (Inghilterra)
9. Chelsea (Inghilterra)
10. Lione (Francia)
11. Bayer Leverkusen (Germania)
12. Basilea (Svizzera)
13. INTER (ITALIA)
14. Olympique Marsiglia (Francia)
15. CSKA Mosca (Russia)