Il grande appuntamento si avvicina. Il Napoli è atteso dall’esame Franchi, nella tana del Siena, per il primo atto della semifinale di Coppa Italia. Al momento, per gli azzurri è la via più breve, la scorciatoia per approdare in Europa. League, ma sempre Europa è, visto che in campionato la formazione di Mazzarri è piuttosto lontana dalla zona Champions. E allora meglio puntare su quella che molti definiscono una coppetta, ma in realtà un suo valore intrinseco ce l’ha. Al Napoli dovrebbe bastare arrivare in finale per avere praticamente la certezza di un piazzamento europeo. Questo perchè l’altra finalista – Juventus o Milan – difficilmente si lascerà scappare un posto in Champions, lasciando così l’Europa cosiddetta minore ai partenopei. Occhio, però, a non sottovalutare il Siena. Una formazione grintosa e compatta, che in campionato ha creato non pochi problemi alla Mazzarri band. Difesa stretta, palleggio essenziale e grande mobilità in avanti le caratteristiche della squadra toscana, che si prepara a tirare un altro bello scherzetto ai più quotati avversari. Secondo l’ex-tecnico azzurro Franco Colomba, che ha presentato la sfida di stasera ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, il collega Mazzarri farà bene a non minimizzare la forza di un Siena che fa del collettivo la sua arma migliore. Il Napoli arriva, a suo giudizio, in buone condizioni all’appuntamento che può valere una stagione. Forse più della doppia sfida col Chelsea, e non sembri una bestemmia. Questione di prospettive. Gli azzurri, anche eliminando gli uomini di Villas Boas, difficilmente possono sperare di arrivare fino in fondo. La finale di Coppa Italia, invece, è lì, a portata di mano. Secondo Colomba questo Napoli ha buone chances di centrare il traguardo, a patto di metterci la necessaria concentrazione. In mezzo al campo Mazzarri dovrebbe presentare l’accoppiata tutta svizzera formata da Gokhan Inler e Blerim Dzemaili. Un’accoppiata piuttosto equilibrata a giudizio dell’ex-allenatore del Parma: “Gokhan è più regista, Blerim più incontrista”. Nel complesso, la stagione del Napoli rimane difficile da decifrare. Tanti, troppi alti e bassi, con differenze di rendimento abissali da una competizione all’altra.



“E’ inevitabile concentrarsi sui traguardi che sembrano più raggiungibili”, è il commento finale di Colomba. Allora avanti tutta verso Siena: da lì si vede la finale…

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