Edinson Cavani è sempre sulla bocca di tutti. Innanzitutto per la stretta attualità, perchè il Matador è senza ombra di dubbio il trascinatore – insieme al Pocho Lavezzi – di un Napoli che nell’ultimo mese conosce solo la vittoria, in campionato è tornato vicinissimo al terzo posto (e forse anche il secondo non è impossibile…), in Coppa Italia si giocherà le sue carte per alzare un trofeo e soprattutto si appresta a vivere, tra due soli giorni, una serata di Champions League che potrebbe essere storica per il club partenopeo, dal momento che mai il Napoli è entrato tra le prime otto squadre d’Europa. Ma naturalmente un rendimento così positivo ha anche l’effetto di attirare su un calciatore l’interesse di tutte le più grandi – e più ricche – società del calcio europeo. Effetto collaterale inevitabile e tutto sommato positivo perchè indica appunto un ottimo rendimento sul campo, ma che naturalmente non entusiasma i tifosi, che vorrebbero pensare solo alla cavalcata sul campo dei ragazzi di Walter Mazzarri. Resta il fatto che le voci girano: tra le società interessate al Matador ci sarebbe pure l’ultima arrivata nel club delle società a proprietà araba, cioè il Paris Saint Germain dei qatarioti, nonché di Leonardo dietro la scrivania del direttore e di Carlo Ancelotti in panchina come allenatore. Il Psg può contare sulla certezza di fatto di partecipare alla Champions League nella prossima stagione (resta solo da vedere se ci arriveranno da campioni di Francia), su un progetto ambizioso che vuole portare nel giro di pochi anni Parigi ai vertici europei anche nel calcio, e – perchè no – anche sul fascino della “Ville Lumiere”. Le dichiarazioni di Cavani rilasciate all’emittente francese Canal Football Club potrebbero preoccupare società e tifosi del Napoli, anche se è doveroso tenere presente che è normale parlare bene di club e nazione della tv che ti intervista. Fatto sta che le frasi del Matador uruguaiano sono le seguenti: “Sarei molto tentato di venire a Parigi, mi piacerebbe giocare insieme a Diego (Lugano, ndR). Lui mi ha parlato di una possibilità di trasferimento”. Insomma, i classici elementi di queste interviste: apprezzamento per la città, presenza nella squadra interessata di un connazionale ed amico; basteranno davvero queste due cose a separare Cavani da Napoli?



Discorsi al momento futuribili però, nel capoluogo campano tutte le attenzioni sono per un’altra grande capitale europea: Londra. Stamford Bridge, mercoledì 14 marzo, ore 20.45, Chelsea-Napoli. Questo è il futuro per Mazzarri e soci al momento, il Chelsea è al centro dei pensieri (senza contare che anche i Blues sono interessati a Cavani…).



 

(Mauro Mantegazza)

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