Per il Chelsea l’ultimo crocevia della stagione. Per il Napoli la possibilità di continuare il sogno. Chelsea-Napoli, Stamford Bridge, ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il Napoli parte dal 3-1 dell’andata, un risultato favorevole ma sul quale è bene non crogiolarsi: il Chelsea in casa è sempre temibile, a prescindere dallo stato di forma. Detto questo, gli uomini di Mazzarri partono con un grosso vantaggio: possono anche perdere con un gol di scarto, e questo anche a livello psicologico può contare. Ma bisognerà stare attenti e concentrati fin da subito, perchè gli inglesi spinti dal pubblico cercheranno con grande veemenza il gol che li faccia rientrare nel discorso qualificazione.
Arbitrerà l’incontro il tedesco Brych: con lui a fischiare, le italiane non hanno mai perso, e nei precedenti contro le inglesi sono arrivate due vittorie.
Il Chelsea ha recentemente esonerato André Villas-Boas, il portoghese acquistato in estate dal Porto. Al suo posto il vice (ed ex giocatore Blues) Roberto Di Matteo, che nelle prime due partite ha centrato la vittoria, senza subire gol. Domenica il Chelsea ha battuto 1-0 lo Stoke City in campionato, gol di Drogba che il tecnico italiano ha pienamente reinserito nel progetto, al pari dell’altro veterano Lampard. Una mossa che potrebbe avere più importanza di quanto sembra, visto che il rapporto con i senatori è stato uno dei motivi che ha portato all’allontanamento di Villas-Boas. Due vittorie contro avversari modesti non ci dicono in pieno se il Chelsea è guarito del tutto, ma certo un po’ di morale è tornato a Stamford Bridge.
“Dopo l’addio di Villas-Boas dovevo far ritrovare a tutti l’amore per il calcio e gli occhi della tigre. Ho parlato con tutti, si devono sentire sulla stessa barca, altrimenti è finita”: così Di Matteo sullo stato del suo Chelsea. Che parlando del Napoli ha continuato sulla stessa falsariga: “Se giochi stressato e con la paura di sbagliare perdi la magia, perchè non ti diverti. E’ solo con il massimo impegno che possiamo eliminare il Napoli”. Dichiarazioni più che altro volte a dare fiducia, morale e rabbia agonistica ai suoi, che per il resto sanno come affrontare partite di questo genere.
Per quanto riguarda la formazione, confermate le scelte recenti di Di Matteo: il 4-3-3 di Villas-Boas resta, cambiano gli interpreti perchè David Luiz va in panchina e al suo posto rientra Jason Terry che fa copia con Cahill. Lampard affianca Mikel e Ramires in mezzo, tridente con Sturridge e Mata a supportare Didier Drogba. L’unico indisponibile (per squalifica) è Raul Meireles. Davanti sono gli stessi che il tecnico portoghese era solito schierare, quello che probabilmente cambierà sarà l’atteggiamento: più accorto, giustamente “all’italiana”, ma sempre alla ricerca di quel gol che poi trasformerebbe Stamford Bridge in una bolgia in cui il Napoli si potrebbe perdere. Almeno, questo è quello che sperano i Blues.
Il Napoli è reduce da cinque vittorie consecutive in campionato, e venerdi sera ha segnato ben sei gol al Cagliari, subendone tuttavia tre, cosa che non è piaciuta a Mazzarri che ha sottolineato come la squadra non debba mai considerare la partita finita prima che l’arbitro fischi. Ma c’è grande entusiasmo nel gruppo e intorno alla rosa: la partita è sentita come epocale, come una tappa fondamentale e storica per il Napoli, e c’è grande fiducia nel fatto che l’avventura europea possa continuare.
Mazzarri, la cui squalifica è stata congelata dal TAS e dunque siederà in panchina, deve rinunciare al solo Donadel, ormai fuori da tempo.
Ha parlato Paolo Cannavaro, il capitano, una delle voci più autorevoli dello spogliatoio. Così sulla gara: “Sarà una battaglia sportiva, siamo pronti, sappiamo che dovremo lottare e soffrire. Abbiamo visto il Milan e quindi siamo pronti alla grande intensità che le squadre inglesi sanno mettere”. Come affrontare la gara? “Sarà importante soprattutto il primo tempo: dobbiamo dare un’impronta alla partita e respingere gli attacchi del Chelsea”. Poi un appello ai tifosi: “L’Inghilterra ha sconfitto gli hooligans, non transigono. Invito i nostri tifosi a seguire le norme UEFA e il comunicato rilasciato dalla società: non venite allo stadio se non avete il biglietto, deve essere una splendida serata di calcio e niente di più”.
Nessuna novità in formazione: giocano i migliori. A sinsitra, eterno ballottaggio, Zuniga ancora una volta preferito a Dossena, così come Inler, in gran forma, sarà di fianco a Gargano. I Tre Tenori sono pronti a cambiare la storia del Napoli.
Come affermato da Cannavaro, il Napoli dovrà stare attento a non esporsi troppo, ma allo stesso tempo dovrò cercare di imporre la propria personalità per evitare che la partita si trasformi in un calvario. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Chelsea-Napoli.
Cech; Ivanovic, Terry, G. Cahill, A. Cole; Lampard, Mikel, Ramires; Sturridge, Mikel, Mata. All. Di Matteo
A disp: Turnbull, David Luiz, Essien, Kalou, Kalou, Romeu, Malouda, Torres
Squalificati: Meireles
Indisponibili: –
De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri
A disp: Rosati, Fernandez, Dossena, Dzemaili, Ammendola, Pandev, Vargas
Squalificati: –
Indisponibili: Donadel